Terrorismo: cala la fiducia dei viaggiatori
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Terrorismo: cala la fiducia dei viaggiatori

Arriva l'effetto Parigi. Osservatorio Confturismo-Piepoli: un italiano su due ritiene possibile attentati durante il Giubileo.

Terrorismo: cala la fiducia dei viaggiatori
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7 Dicembre 2015 - 11.34


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Lo aspettavamo tutti l”effetto Parigi’ sul settore del turismo.
Le tensioni a seguito dei terribili attentati del 13 novembre, infatti, hanno fatto scendere l’indice di fiducia del viaggiatore. A novembre – secondo l’indagine Confturismo-Confcommercio condotta in collaborazione con l’Istituto Piepoli – scende a 59 punti rallentando il miglioramento che aveva registrato nel corso di tutto l’anno. Anche se il valore del mese di novembre 2015, è solo il 2% superiore rispetto a quello dello scorso anno.

L’incertezza internazionale e la paura di attacchi terroristici – secondo l’indagine Confturismo-Confcommercio – portano il turismo e l’economia verso un sentiment negativo. Il saldo tra ottimisti e pessimisti è pari a sedici punti sotto la parità. Al tempo stesso, il numero medio di notti per viaggio per i prossimi tre mesi cresce leggermente (+3%) rispetto a novembre del 2014 fino ad arrivare a 3,9 notti per viaggio.

Il giubileo. Il bersaglio più probabile sarebbe Roma e Città del Vaticano e quasi un italiano su due ritiene possibile un attacco durante il Giubileo.

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Solamente il 12 per cento degli italiani crede che tuttavia il Giubileo debba essere cancellato a causa di questo rischio. Quasi quattro italiani su cinque non credono invece che si debbano cambiare le proprie tradizioni.

Le mete. Oltre un italiano su tre – secondo la ricerca – dichiara di aver paura di andare all’estero, soprattutto in Francia e ancor più Medio Oriente. Un italiano su due cambierà le proprie abitudini in conseguenza degli attentati anche perché più di un terzo degli intervistati ritiene che il nostro paese è al centro dell’attenzione del terrorismo islamico.

A livello di destinazione per i prossimi tre mesi, in Italia la meta preferita è il Trentino Alto Adige – per effetto stagione invernale/sciistica e i mercatini di Natale – seguito da Toscana e Lombardia. La Spagna rimane in posizione di leadership a livello europeo, come lo scorso mese, davanti a Regno Unito e Francia. I Caraibi e gli Stati Uniti sono invece le mete preferite a livello extra-europeo.

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