Totò Cuffaro, provocato dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, che aveva pronosticato un ritorno in politica di Totò “Vasa Vasa”, rassicura l’attuale governatore dell’Isola e annuncia un futuro da medico volontario in Africa.: “Il 16 dicembre, finita tutta e per intero la mia pena e presomi il giusto tempo per stare con mia madre, mia moglie e i miei figli, lo rassicuro e lo tranquillizzo, ho già preso contatto e andrò in Burundi a fare il medico volontario”.
“Sono siciliano, amo la mia terra e l’ho servita anche se ho commesso degli errori – ha scritto Cuffaro – Mi dispiace correggerla, so che non sopporta essere contradetto, ma non tornerò in politica, è finito per sempre il mio tempo per questa politica”. Lettera partita dal carcere di Rebibbia, dove Cuffaro sta scontando una pena di 7 anni per favoreggiamento a Cosa nostra.
“Vivere 5 anni in una cella non è stato facile ma non ho perso la ragione – scrive Cuffaro -. I siciliani, tutti, si aspettano che lei lavori per far crescere la Sicilia e mi addolora dirle che questo non sta succedendo”. “Si sforzi – aggiunge Cuffaro – di considerare persone perbene tutti i siciliani, anche quelli che a suo tempo hanno scelto me come presidente, d’altronde sono soltanto il quadruplo di quelli che hanno scelto lei, i quali, io sono certo, sono persone perbene e in buona fede”. Cuffaro, dopo un raffronto tra i risultati ottenuti quando era al Governo della Regione e quelli della gestione Crocetta, sottolinea: “Non cerco giustificazioni nè assoluzioni, sto scontando per intero la mia pena politica oltre che quella giudiziaria, ma ho creduto opportuno farle questa breve riflessione e ricordarle qualche dato, chissà magari potrà servire”.
Infine, in merito ad un suo eventuale ritorno in politica, commenta: “Lei dice che sa che tornerò in politica, lei è convinto di sapere sempre tutto ma stavolta non sa, anzi sa male. Se politica, come io credo, è contribuire a fare del bene, io non l’ho lasciata, mi sono impegnato a farla anche in carcere. Il 16 dicembre, finita tutta e per intero la mia pena e presomi il giusto tempo per stare con mia madre, mia moglie e i miei figli, lo rassicuro e lo tranquillizzo, ho già preso contatto e andrò in Burundi a fare il medico volontario. Signor presidente se quando finirà di fare il presidente volesse venire in Burundi lo accoglierò con sincero affetto”, conclude Cuffaro.