“In una giornata come questa si poteva andare al mare, c’era la tentazione ma nella vita bisogna fare delle scelte”. Papa Francesco inizia con una battuta in risposta alla domanda di di uno scout della parrocchia Regina Pacis di Ostia che gli chiedeva consiglio su come affrontare le scelte difficili.
Il Pontefice ha incontrato il gruppo di scout parrocchiali e subito dopo una cinquantina di famiglie, poco prima di celebrare la messa. Agli scout il Papa ha spiegato che “a volte compiamo scelte sbagliate, come per esempio non fare i compiti o non andare a scuola: sara’ divertente – ha commentato – ma non darà gioia. E un criterio per capire se la scelta e’ giusta e’ vedere se da gioia”.
Il Papa ha spiegato anche che visto che tutti possiamo sbagliare “l’importante non è non cadere, ma non rimanere caduti”. “Il mondo ha bisogno di voi, degli scout, dei giovani, della vostra testimonianza – ha detto il Papa – dovete sempre andare fuori ed andare avanti”. “La gioia non si compra al mercato – ha spiegato il Pontefice – non dobbiamo avere la faccia della tristezza o della malinconia, abbiate un sorriso naturale, non un sorriso di cartone, siate persone solari e visto che nei momenti brutti la gioia se ne va dobbiamo imparare a soffrire con dignità, lo spirito ci consola e ci da il coraggio di superare questi momenti brutti”. Papa Francesco ha anche spiegato che nel dolore e nelle difficolta’ bisogna sostenersi come fratelli: “Se un bambino – ha detto – non condivide le caramelle, non costruisce la serenità”.
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