Il freddo e il maltempo non danno tregua all’Italia ormai da giorni e alcuni tratti autostradali sono stati chiusi. Per questo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi ha chiesto una relazione dettagliata alla struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali. La struttura di vigilanza ha già aperto, sin da ieri, la consueta procedura ispettiva per verificare le motivazioni della chiusura e se siano state prese tutte le misure per evitarla con i conseguenti disagi per gli utenti, e ha convocato per oggi i vertici della società Autostrade per l’Italia.
Al momento le autostrade sono percorribili per i veicoli leggeri, ma molti tir hanno violato il divieto per i mezzi sopra le 7,5 tonnellate. Lo comunica Autostrade in una nota. “Nel corso della notte, durante la fase di picco delle precipitazioni nevose, numerosi mezzi pesanti hanno violato tali provvedimenti e sono entrati in autostrada nonostante il divieto, interrompendo la continuita’ dei trattamenti di salatura e sgombero neve e determinato temporanei problemi di transitabilita’ in A4, tra Dalmine e Seriate, in A1 tra l’allacciamento A15 e Parma e in A14, tra Castel S.Pietro e l’allacciamento con la A1”. In Emilia Romagna, precisa il comunicato, si sono registrati oltre 40 cm di neve a Bologna, 50 cm a Parma e quasi un metro nel tratto appenninico all’altezza di Pian del Voglio.
Al lavoro sui tratti gestiti da Autostrade ci sono oltre 1.200 mezzi e 2.500 uomini. “Attualmente a Bologna non nevica piu’ mentre continuano intense nevicate sull’ A1 Milano-Napoli, tra Parma e Pian del Voglio”. Gli stop ai tir “sono al momento attivi sui territori delle Province di Bologna, Forli’-Cesena, Modena, Parma, Piacenza e Lodi dove sono state emesse le relative ordinanze prefettizie. “Di conseguenza i punti di accumulo temporaneo dei mezzi pesanti sono presenti sulla A1, in direzione di Bologna, ad Attigliano, Incisa e Firenze nord (dove si registrano circa 4 km di coda); in A1 in direzione di Firenze al bivio per Casalecchio; in A14, in direzione di Bologna, a Fano e Cesena; sull’A13 a Ferrara Nord”. Autostrade “consiglia di mettersi in viaggio solo se equipaggiati di pneumatici invernali o, in alternativa, muniti di catene a bordo, che in ogni caso devono essere sempre montate in area di servizio, area di parcheggio o piazzola di sosta”.
Umbria: chiuso il tratto dell’E45 – In alta Umbria nevica dalla scorsa notte, come in mezza Italia. In particolare, le zone più colpite, sono quelle tra dell’Altotevere. Per questo la E45 è stata chiusa per i mezzi pesanti nel tratto tra San Sepolcro e Cesena. Chiuso il tratto del Verghereto ai mezzi pesanti dopo che Autostrade aveva chiuso il tratto Firenze Bologna per le forti nevicate di stanotte. “Tale precipitazione – riferisce l’Anas – ha determinato forti rallentamenti alla circolazione dei mezzi e blocchi localizzati, anche per la mancanza di catene da parte della maggior parte dei mezzi in transito. Sul posto sono in attivita’ gli addetti dell’Anas con trattori e mezzi neve che stanno liberando singolarmente i mezzi”.
Traffico in tilt a Modena – Da questa notte è scattato il semaforo rosso nel piano neve del Comune di Modena. In tutta la provincia in nottata la neve è scesa fitta, in poche ore sono caduti oltre 30 centimetri. Scuole chiuse e interruzioni di energia elettrica non solo in collina. Tanti i disagi alla circolazione con diverse zone off-limits, anche in pianura. La prefettura continua a gestire la viabilità con il comitato di sicurezza ad hoc e intanto ha emanato l’ordinanza di interdizione dei mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate, dalle 7 di oggi. Dalle 3 a Modena sono in azione le lame; cavalcavia e snodi principali della viabilità sono percorribili, ma notevoli sono i rallentamenti alla circolazione, e si registrano disagi anche a causa di mezzi pesanti in difficoltà.
I caselli autostradali di Modena sud e Modena nord sono chiusi a tutto il traffico veicolare. Via Emilia est e’ bloccata per la presenza di due tir finiti di traverso, poco dopo le 7, nel tratto prima di Castelfranco. La Polizia municipale raccomanda di limitare il piu’ possibile l’uso dell’automobile. Sono invece aperte le scuole per consentire l’accoglienza dei bambini “andando incontro alle esigenze delle famiglie”, precisa il Comune in una nota. Capoluogo a parte pero’, le scuole sono state chiuse in una dozzina di Comuni dell’Appennino. I black out intanto continuano, a causa dei cavi danneggiati dalla caduta di rami e alberi spezzati per il peso della neve. Intanto, i treni regionali accusano ritardi anche oltre le due ore. A Modena il Comune ha annullato la conferenza stampa prevista stamane sull’hub per le imprese innovative. (Lud/ Dire) 11:22 06-02-15
