Silvio Berlusconi ha chiesto la liberazione anticipata nell’ambito dell’affidamento ai servizi sociali in seguito alla condanna per il caso Mediaset.
“Il progetto rieducativo si è arricchito dello svolgimento dei lavori di pubblica utilità da cui ha accolto uno spunto di riflessione sulla condizione degli anziani” hanno scritto i legali.
L’affidamento in prova ai servizi sociali, concesso il 15 aprile 2014 dal presidente del Tribunale di Sorveglianza Pasquale Nobile de Santis e dal giudice Beatrice Crosti, decorre dal 23 aprile 2014, quando il leader di Forza Italia ha sottoscritto il verbale con le prescrizioni.
Ora la richiesta verrà trasmessa al dirigente dell’Ufficio esecuzione penale esterna, Severina Panarello la quale scriverà una relazione anche in base alle informazioni inviate dai vertici della Sacra Famiglia dove il leader di Forza Italia fa attività di volontariato. La decisione nel merito potrebbe arrivare già la prossima settimana.
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