Papa Francesco: contento del riavvicinamento Usa-Cuba

Papa Francesco ha voluto commentare lo storico riavvicinamento, avvenuto ieri, tra gli Stati Uniti e Cuba.

Barack Obama e Papa Francesco
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18 Dicembre 2014 - 15.17


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“Oggi siamo tutti contenti, perché abbiamo visto come due popoli, che si erano allontanati da tanti anni, ieri hanno fatto un passo di avvicinamento”. Lo ha detto papa Francesco ricevendo un gruppo di 13 nuovi ambasciatori presso la Santa Sede, con riferimento al disgelo tra Stati Uniti e Cuba.

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“Ecco, questo è stato portato avanti da ambasciatori, dalla diplomazia. E’ un lavoro nobile il vostro, tanto nobile”, ha sottolineato il Pontefice. “Il lavoro dell’ambasciatore – ha osservato – è un lavoro di piccoli passi, di piccole cose, ma che finiscono sempre per fare la pace, avvicinare i cuori dei popoli, seminare fratellanza fra i popoli. E questo è il vostro lavoro, ma con piccole cose, piccoline”, ha ulteriormente detto Bergoglio. Il Papa parlava ai nuovi ambasciatori in Vaticano di Mongolia, Bahamas, Dominica, Tanzania, Danimarca, Malaysia, Rwanda, Finlandia, Nuova Zelanda, Mali, Togo, Bangladesh e Qatar.

Le aperture tra Stati Uniti e Cuba si possono definire “una svolta storica”, dovuta anche “alla illuminata mediazione della Santa Sede”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ricevendo al Quirinale il Corpo diplomatico accreditato in Italia per i consueti auguri di Natale. Il capo dello Stato ha infatti ricordato “le drammatiche tensioni che in quell’area opposero le due superpotenze che si confrontavano in un mondo rigidamente diviso in blocchi”.

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