Maltempo, scacco matto alla Capitale

Traffico in tilt e strade allagate. Problemi a Ostia, Prima Porta e Infernetto. Ma anche a Settebagni e Trastevere. Protezione civile e volontari a lavoro da stamani.

Maltempo, scacco matto alla Capitale
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11 Settembre 2014 - 15.01


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di Claudio Bellumori

Roma sotto scacco del maltempo. Traffico in tilt, strade allagate, tombini che rispediscono l’acqua sull’asfalto. La pioggia non ha fatto sconti: problemi nella zona sud ma anche le altre parti della Capitale hanno dovuto ripararsi alla meno peggio. Il Campidoglio comunica che dalle prime ore di questa mattina operatori e volontari della Protezione civile sono al lavoro nelle aree più colpite. In particolare nelle zone di Prima Porta, Ostia e Infernetto “sono mobilitate ventidue squadre di volontari e cinque della Protezione civile capitolina per assistere la popolazione e limitare al massimo i disagi”. Gli operatori stanno effettuando interventi “di disostruzione dei tombini con gli autospurghi. La situazione è costantemente monitorata”.

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Le proteste. Antonio Aumenta, capogruppo di Forza Italia nel XII Municipio, afferma: “Ci risiamo, basta un normale temporale estivo per mettere in ginocchio la città, e questa mattina a farne le spese sono stati i cittadini del quartiere Trastevere/Porta Portese. Gli abitanti della via Ettore Rolli, a causa delle piogge cadute, da questa mattina non possono usufruire dei marciapiedi adibiti al transito dei pedoni. Difatti, l’acqua caduta, ha totalmente allagato gli stessi a causa della solita leggerezza con la quale Municipio e Roma Capitale gestiscono la manutenzione ordinaria e straordinaria delle nostre strade. Ma quanto accaduto questa mattina ha dell’incredibile – va avanti – le vie allagate infatti risultano essere le stesse appena manutenute. I lavori sulla via sono terminati solamente un giorno fa ed è ridicolo assistere a simili scene degne delle peggiori regioni terzomondiste a causa di una svista legata alla raccolta delle acque. Scriverò oggi stesso agli uffici competenti per sapere quale ditta ha svolto i lavori e soprattutto chi ha controllato con tanta leggerezza, con la speranza che sia il presidente del Municipio che il sindaco gira mondo prendano coscienza del ruolo che ricoprono e inizino a lavorare per il bene dei cittadini. Siamo stufi di ascoltare la solita litania del ‘Non abbiamo fondi’ visto che, quando gli stessi si trovano i lavori vengono svolti con i piedi”.

Marco Palma, capogruppo consiliare Fi dell’XI Municipio, sottolinea: “Il maltempo, preventivamente annunciato, è arrivato e ha colto impreparata la città. Criticità in termini di mobilità in diverse parti delle arterie cittadine e la necessità, peraltro già formalmente avanzata dal sottoscritto, di dover verificare l’esistenza di un’azione e laddove non contemplata avviarla, rispetto alla contestuale pulizia delle strade ed alla disostruzione dei tombini e delle caditoie ostruite da anni di mancata manutenzione. È noto come l’ostruzione del flusso delle acque piovane comporti oltre che la creazione di veri e propri fossi dalle diverse profondità anche una drastica diminuzione della sicurezza: coprono le buche presenti che diventano delle vere e proprie trappole e non consentono una guida sicura per ogni tipologia di mezzo. Nelle prossime ore – chiosa – si renderà necessario verificare lo stato dei lavori. Inviterò la presidente della commissione Lavori pubblici a voler convocare gli uffici in commissione”.

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Daniele Torquati, presidente del XV Municipio, nota: “Consapevoli delle pessime previsioni meteo, già da ieri pomeriggio abbiamo allertato la Protezione Civile di Roma Capitale con l’obiettivo di monitorare al meglio la zona di Prima Porta.
Durante la mattinata di oggi abbiamo registrato problemi a via Montu Beccaria, via Edolo, via Giovanni da Borgogna, via Villa di Livia e alcune vie limitrofe a via Frassineto: la Protezione Civile, che insieme alle squadre di zona ringrazio per l’impegno e la costante presenza, ha assistito le famiglie che abitano in queste strade ed ha effettuato i controlli alle tubature delle fogne che sono andate in sofferenza, poiché mai state sufficienti, ma che comunque sono risultate pulite grazie alla manutenzione che abbiamo svolto nei giorni scorsi.
Questa mattina ero presente sul posto ed ho incontrato i cittadini, i quali hanno giustamente manifestato la propria richiesta di interventi rapidi.
Si rendono perciò necessari e indispensabili l’ultimazione definitiva del cantiere di via Frassineto e la conseguente pulizia della marana da parte di Ardis, già richiesta a novembre scorso e non toccata da anni, nonché uno stanziamento annuale per la manutenzione ordinaria del fosso.
Riteniamo inoltre fondamentale lo sblocco dei fondi del patto di stabilità, così come approvato dal Consiglio del Municipio XV in occasione della votazione sul bilancio, per l’impianto di via Procaccini, finanziato e bloccato dal 2012.
Tutti gli interventi e gli sforzi messi in campo negli ultimi 9 mesi da parte di Municipio e Comune rischierebbero di essere vanificati dalla mancanza di celerità nella realizzazione di queste opere.
E’ un lavoro difficile e trascurato per anni, ma fin dall’inizio della nostra consiliatura abbiamo seguito il principio che tutto quello che accade nel nostro territorio è sotto la nostra responsabilità, a prescindere dalle competenze. Perciò come Presidente del XV Municipio e come Amministrazione Municipale faremo tutto il necessario affinché gli abitanti di Prima Porta possano finalmente dormire sereni”.

Interventi. “L’assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale – è scritto in una nota – comunica che da questa notte sono all’opera 16 squadre della manutenzione stradale della Grande Viabilità, principalmente con interventi di supporto alla viabilità municipale in particolare nei Municipi XV, X, VII, III. Le squadre, che operano sotto il coordinamento della Protezione Civile, stanno effettuando attività di messa in sicurezza delle strade e disostruzione caditoie da fogliame, aghi di pino e detriti superficiali. Nelle aree di Prima Porta e Infernetto, soggette a storiche criticità dovute alla mancanza di impianti di sollevamento delle acque meteoriche, sono state dislocate quattro unità autospurgo. In corso anche la messa in sicurezza della sede stradale di via della Giustiniana, interessata da un modesto smottamento di terra, e un’attività di monitoraggio delle condizioni di stabilità di viale Cavalieri Vittorio Veneto (Panoramica) in previsione di possibili altri fenomeni meteorologici acuti”.

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