CAROTA E BASTONE ( di marco Venditti forzajuve.globalist.it)
“nessuno è indispensabile tantomeno io” duro monito del presidente Agnelli,parole che suonano un pò come bastone per la stucchevole telenovela che si sta manifestando dietro la permanenza del tecnico leccese carota per eventuali aperture purchè si stabilisca più chiarezza e programmazione. Lascio o rimango si dovrà decidere subito o quasi ma i tempi sono sufficientemente maturi per dare una risposta definitiva alla vicenda che sancirà ancora un desiderato prolungamento del rapporto tra il tecnico e la società. Dalle fonti estere non rimane che il solo interessamento del Monaco che in effetti aveva manifestato la volontà di poter prendere in considerazione il progetto di un rilancio futuro più sostanzioso sotto la guida di Conte ma la possibilità,negli ultimi giorni ancor più insistente,che a condurre il team monegasco sarà il tecnico del Benfica Jorge Jesus prende sempre più corpo. Dal Regno Unito non ci sono tracce di interessamento per Antonio Conte. Dal Manchester ad esempio come si era ripetutamente detto poche cose e tampoco dicasi per un tenue ammiccamento dell’Arsenal. Il nome del tecnico salentino sembra non ricevere molto interesse da quelle parti. Sondato ed ecoscandagliato il terreno di altre destinazioni europee non mi sembra che esistano effettivi innamoramenti per il mister bianconero e questo farebbe pensare sempre più a una risoluzione di continuità del rapporto già esistente fino alla sua naturale scadenza salvo poi altri ragionamenti tra le parti. A Conte nessuno chiede la Champions ma una competizione migliore di quella passata si e il primo a saperlo è lui.
Credo che Conte rimanga dunque a dispetto di tante voci e detrattori dell’ultima ora e certi nomi legati al mercato in entrata confermerebbero ancor più la possibilità della permanenza del tecnico alla Juve. Nani,Sanchez tra i big richiesti senza considerare poi altri 5 nomi di chiara intenzione contiana questi sono nomi che ha cercato lui da tempo e sarebbe davvero stravagante pensare che poi arrivi un’altro tecnico con altre idee ed altrettanti dettami tattici. Mondo del calcio aperto a tutte le possibilità è vero come tante smentite e riconferme all’ordine del giorno ma certi indizi,fin troppi in questi ultimi giorni,farebbero pensare che Conte rimarrà. Il bastone e la carota storicamente mette a modo e ristabilisce ruoli e forme di rispetto un pò ovunque, in amore ha un grande successo e tra Conte e la Juventus è un rapporto di amore vero. L’uscita di Andrea Agnelli non è una bocciatura per nessuno sia chiaro ma un semplice post.it dove si ricorda a tutti che la Juventus arriva prima dei suoi interpreti è stato doveroso. Buon lavoro mister.
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Argomenti: giuseppe conte
