Belrusconi ancora nei guai con la magistrautra? Dopo aver dichiarato che [url”per i tedeschi i lager non sono mai esistiti”]http://www.globalist.ch/Detail_News_Display?ID=57382&typeb=0&Berlusconi-fa-infuriare-i-tedeschi-per-loro-mai-esistiti-i-lager[/url] e aver sollevato un polverone di polemiche in tutta Europa, ieri l’ex premier Silvio Berlusconi è tornato sulle prime pagine di tutti i giornali per aver attaccato un’altra volta i giudici di Sorveglianza dopo la sentenza di affidamento e per aver [url”puntato il dito, in un’intervista su La7, contro il Capo dello Stato”]http://www.globalist.ch/Detail_News_Display?ID=57451&typeb=0&Berlusconi-attacca-Napolitano-aveva-il-dovere-morale-di-concedermi-la-grazia[/url], reo di non avergli dato la grazia ‘motu proprio’. In piena campagna elettorale, l’ex Cavaliere oggi ha parlato di colpi di Stato ha alzato il tiro anche [url”contro Grillo, paragonandolo a Hitler, Stalin e Marx”]http://www.globalist.ch/Detail_News_Display?ID=57478&typeb=0&Berlusconi-furioso-Grillo-e-come-Hitler[/url]. E adesso rischia la diffida. In sostanza, l’Ufficio esecuzione penale esterna (Uepe) potrebbe chiamarlo nei prossimi giorni e invitarlo nuovamente a tenere una condotta consona alle prescrizioni imposte dal tribunale di sorveglianza che gli ha concesso l’affidamento in prova ai servizi sociali.
Le frasi rese ieri da Berlusconi al programma Piazzapulita sul suo affidamento in prova ai servizi sociali, da quanto si è appreso, sono, infatti, al vaglio oggi del Tribunale di Sorveglianza di Milano che lo scorso 15 aprile gli ha concesso la misura alternativa alla detenzione domiciliare, mentre domattina sarà comunicata la data di arrivo di Silvio Berlusconi nel centro della Sacra Famiglia di Cesano Boscone per l’affidamento in prova.
Berlusconi, nella lunga intervista a Corrado Formigli registrata nel pomeriggio di ieri a villa Gernetto, ha affermato, tra l’altro, che «è ridicolo pensare che si possa rieducarmi consegnandomi a dei servizi sociali e a dei colloqui quindicinali con assistenti sociali». E poi ancora che l’affidare ai servizi sociali «un signore che è stato per più tempo il responsabile del governo, unico cittadino al mondo che ha presieduto per tre volte e bene il G8», è una cosa «ridicola non per me, ma per il Paese».
Nell’ordinanza firmata dal presidente Pasquale Nobile de Santis e dal giudice Beatrice Crosti, si sottolinea soprattutto quanto sia «rilevante la condotta tenuta dal condannato successivamente al reato» e «la sua disponibilità ad attivarsi in termini di restituzione tangibile nei confronti della società civile danneggiata».
Nell’ordinanza con cui gli avevano concesso l’affidamento in prova ai servizi sociali, i giudici avevano sottolineato che Berlusconi avrebbe dovuto mantenere, durante l’esecuzione della pena, «comportamenti nell’ambito delle regole della civile convivenza, del decoro e del rispetto delle istituzioni». In caso di violazioni delle prescrizioni o della legge, Berlusconi rischia la revoca dell’affidamento in prova, ma sta alla sensibilità dei singoli giudici stabilire quando la persona che sta scontando la pena abbia superato il limite e possa, quindi, andare incontro a serie conseguenze.
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