Si fingeva adolescente e adescava minorenni su facebook offrendo denaro e regali in cambio di foto e video a contenuto sessuale. A incastrare un quarantenne residente in Lombardia è stata la Polizia postale di Pordenone che ha denunciato l’uomo per adescamento di minorenni, violenza sessuale, pornografia minorile, detenzione di materiale pornografico e pornografia virtuale.
Le indagini erano partire a ottobre scorso quando un genitore residente in provincia di Pordenone aveva riferito alla Polizia di avere scoperto, casualmente, che il figlio minore di 14 anni intratteneva su facebook una chat con un altro «ragazzo». Il contenuto delle conversazioni era piuttosto eloquente, in quanto quest’ultimo gli richiedeva informazioni sulle sue attitudini sessuali e di inviargli foto e video (sempre di contenuto sessuale) promettendo in cambio soldi, ricariche telefoniche e altri accessori; l’offerta di danaro arrivava anche a 500 euro per foto «particolari».
L’uomo era riuscito ad accattivarsi le simpatie di molti ragazzi, quasi tutti di sesso maschile, arrivando ad avere più di 200 «amici».
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