Si sapeva che oltre a quello del marito di Alessandra Mussolini, c’erano altri nomi noti nell’elenco dei clienti delle prostitute minorenni dei Parioli. Tra i cinquanta nomi in mano agli inquirenti romani c’è anche quello di Nicola Bruno, figlio del legale e parlamentare di Forza Italia, Donato. Il numero di cellulare di Nicola Bruno, avvocato con un prestigioso studio in via Veneto insieme al padre, è tra quello degli uomini che contattavano le giovanissime per avere sesso a pagamento.
Trentacinque anni, sposato da poco, è un avvocato civilista. Le sue conversazioni con le ragazzine sono state intercettate dai carabinieri del nucleo investigativo, facendolo finire nella lista degli indagati. Elementi definiti “incontrovertibili” da chi segue il caso. Non è ancora chiaro se a fare da tramite per quegli appuntamenti fossero Mirko Ieni e gli altri sfruttatori o se anche lui, come Floriani, abbia utilizzato Internet. Bruno non è ancora stato interrogato, ma la procura gli ha già notificato l’elezione di domicilio.
[GotoHome_Torna alla Home]
