“Sapere che i quattro assassini di Federico indosseranno di nuovo la divisa è terribile”. Sono sconsolate le parole che Lucia Uva ha lasciato nella bacheca Facebook del profilo di Federico Aldrovandi, il 18enne morto a Ferrara nel 2005, durante un controllo della polizia. Lucia è la sorella di Giuseppe, morto a Varese nel 2008 dopo essere stato fermato dai carabinieri.
Federico, ha scritto Lucia, “ha battuto la strada per tutti gli altri, senza quel sentiero oggi ci saremmo persi e non sapremmo cosa fare e come farlo”. Il ritorno in servizio dei quattro agenti condannati per la sua morte, “vanifica tutto. Questo vorrebbe dire che la giustizia non esiste e non avrebbe alcun senso nessuna delle nostre battaglie” è la dolorosa considerazione. Ma questo non vuol dire arrendersi per Lucia Uva che, nello stesso tempo, ha annunciato che parteciperà alla manifestazione ‘Via la divisa’ promossa dall’associazione intitolata a Federico Aldrovandi, in programma il 15 febbraio. “Sarò ancora una volta a Ferrara al fianco di Patrizia Moretti a chiedere giustizia – ha annunciato – e invito anche tutti gli altri familiari delle vittime di Stato, perchè tutti insieme possiamo continuare quel percorso che Federico ci ha indicato grazie agli sforzi inenarrabili della sua stupenda famiglia”.
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