Niscemi: completata l'installazione del Muos

Torri radio fino a 150 metri d’altezza e antenne paraboliche con un diametro di oltre 20 metri. Con la terza parabola mancante, montata durante la notte, è al completo.

Niscemi: completata l'installazione del Muos
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27 Gennaio 2014 - 17.41


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Il Muos, mega sistema satellitare di telecomunicazione militare della Us Navy costruito a Niscemi, è stato completato. In poco più di due giorni e due notti sono state montate tutte e tre le gigantesche parabole elicoidali che mancavano per ultimare i lavori. Le mamme “No Muos” hanno riferito di avere pianto vedendo le tre parabole.

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La costellazione Muos voluta dal Dipartimento di Difesa degli Stati Uniti è ora completa. La base di Niscemi si aggiungerà quindi alle altre tre già esistenti: a Nolfork in Virginia, a Geralton in Australia e nelle Hawaii. Gli attivisti No-Muos che fino all’ultimo si sono incatenati davanti ai cancelli della base in segno di protesta, non sono riusciti a impedire che venisse montata anche la terza e ultima parabola.

Si mobilitano i deputati 5 stelle – Ieri una lettera indirizzata al presidente della Commissione Europea è partita dall’Assemblea regionale siciliana a firma del presidente della commissione Ambiente, il “cittadino” del Movimento 5 Stelle, Giampiero Trizzino, mentre a Roma è già pronta una mozione dell’intergruppo parlamentare per la pace, composta da deputati e senatori di diversa estrazione politica, che a breve verrà presentata a Montecitorio per chiedere al governo di impegnarsi immediatamente a revocare ogni tipo di autorizzazione sul Muos di Niscemi.

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Intanto ieri attivisti dei comitati No Muos si sono incatenati davanti all’installazione militare di Niscemi, per protestare contro la costruzione del sistema satellitare e l’accelerazione dei lavori: “Chiediamo al presidente della Regione Rosario Crocetta, di intervenire in autotutela per garantire il principio di precauzione a tutela della salute dei siciliani” fanno sapere dalla federazione dei Verdi in Sicilia.

“Visto che la Regione e lo Stato – afferma il deputato regionale del M5S, Giampiero Trizzino – hanno fatto orecchie da mercante, sorvolando su tutte le violazioni commesse dagli americani e sui gravi rischi per la salute che corrono le popolazioni locali, abbiamo deciso di investire della gravissima questione direttamente la Commissione europea. E non ci fermeremo qui: continueremo infatti a lottare fino all’ultimo, cosa che, del resto, abbiamo sempre fatto”.

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