Viva la mafia, viva i forconi: una scritta inquietante
Top

Viva la mafia, viva i forconi: una scritta inquietante

Un messaggio minaccioso comparso all'ingresso di un consorzio di autotrasportatori nell'Agrigentino contrario alla serrata.<br>Clima teso: scattano le indagini.

Viva la mafia, viva i forconi: una scritta inquietante
Preroll

Desk Modifica articolo

7 Dicembre 2013 - 21.20


ATF

“Viva la mafia, viva i forconi! Questa è la rivoluzione che farà libera la Sicilia. Attaccheremo lo Stato!”. Una scritta inquietante, un messaggio minaccioso comparso all’ingresso di un consorzio di autotrasportatori della Fita-Cna a Campobello di Licata, nell’Agrigentino. Il consorzio aveva preso una posizione contraria ai blocchi annunciati dal movimento dei Forconi. Un episodio gravissimo, a margine di una agitazione dai tanti risvolti oscuri. Nel cartello fatto trovare davanti al consorzio che preferisce non aderire ai “pressanti inviti” dei Forconi, c’è anche un preciso invito:” “Non fare uscire i mezzi nel giorno della rivoluzione perché vi pesteremo a sangue fino a farvi morire…”.

Del clima che si respira in Sicilia e dell’episodio di Campobello di Licata si occupa il ministro della Pubblica amministrazione e la semplificazione, Gianpiero D’Alia. Si è rivolto al ministro dell’Interno Angelino Alfano chiedendogli di intervenire “prima che la situazione diventi fuori controllo per individuare e punire duramente quanti pensano di trasformare una manifestazione di autotrasportatori in un’azione di sabotaggio dello Stato e di recrudescenza mafiosa”.

Leggi anche:  Ad Agrigento capitale della cultura 2025 trasmesso un video costato 150 mila euro con le svastiche
Native

Articoli correlati