Papa Francesco è amato da tutti, è risaputo, ma c’è ancora qualcuno che lo critica. Ieri il [url”Tea Party americano”]http://www.globalist.ch/Detail_News_Display?ID=52047&typeb=0&L-America-del-Tea-Party-contro-il-papa-ipocrita-e-marxista[/url] lo ha accusato di essere ipocrita e marxista. Oggi è la volta del segretario Papale Georg Gänswein, che si è detto irritato per lo stile anticonvenzionale di Bergoglio. Secondo il religioso è un affronto nei confronti di Benedetto XVI, [url”riporta Spiegel Online”]http://www.spiegel.de/panorama/gesellschaft/papst-sekretaer-gaenswein-warf-franziskus-affront-gegen-benedikt-vor-a-937176.html#ref=rss[/url].
Georg Gänswein, che dal 2003 è stato segretario privato dell’allora cardinale Joseph Ratzinger, si è detto molto irritato dal disprezzo dimostrato da Papa Bergoglio nei confronti del protocollo e ha visto come un affronto nei confronti del suo predecessore il fatto che Francesco avesse rifiutato di risiedere nella residenza papale.
Gänswein ha lavorato come segretario con Ratzinger anche quando è salito al soglio pontificio nel 2005, e adesso lavora per Francesco e si dice addolorato per il cambiamento perchè avrebbe come l’impressione di vivere in due mondi diversi.
Sembra che il segretario abbia dei problemi con lo zelo riformatore di Bergoglio «ogni giorno mi aspetto che succeda qualcosa di nuovo», ha detto laconicamente. Gänswein lavora tutt’ora per Ratzinger e ha vissuto le sue dimissioni come una sorta di «amputazione».