Zuckerberg, quando la privacy è una questione di casa

A Palo Alto Mr Facebook compra le quattro case circostanti per oltre 30 milioni di dollari. Non vuole minare la sua privacy.

Zuckerberg, quando la privacy è una questione di casa
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13 Ottobre 2013 - 11.52


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Che Mark Zuckerberg avesse cambiato la vita della gente non è una novità, visto che miliardi di persone utilizzano il suo Social Network. Che il genio informatico abbia portato la stessa cifra di persone a curiosare nella vita degli altri, nemmeno. Quando, però, si tratta della sua riservatezza e quella della sua famiglia, tutto cambia a tal punto da spendere oltre 30 milioni di dollari. Per fare cosa? Semplice, acquistare le quattro case intorno alla sua a Palo Alto, in California, per tutelare sé stesso e la sua moglie Priscilla Chan da occhi indiscreti nella sua villa da 7 milioni di dollari, acquistata nel 2011. L’idea è venuta in mente quando Zuck ha saputo che un costruttore voleva comprare la casa accanto alla sua come strategia di marketing: ecco perché il padre dei Social Network ha deciso di sborsare una cifra considerevolmente maggiore per assicurarsi le case circostanti.

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Le quattro case sono state acquistate tra il dicembre 2012 e la scorsa settimana, tutte allo stesso modo: contratto standard controfirmato però da società affiliate alla Iconiq Capital di San Francisco, colosso che gestisce il patrimonio del genio informatico nato a New York. Ma c’è dell’altro: secondo indiscrezioni, Zuckerberg avrebbe acquistato, all’inizio del 2013, anche una casa a San Francisco, per un valore di circa 9,9 milioni di dollari, e forse anche uno dei super attici del grattacielo One 57, a Manhattan, quartiere di New York.

Cosa ne farà delle case acquisite? Non pare esserci l’intenzione di abbatterle per allargare la sua già ampia proprietà, anzi: Zuckerberg ha deciso di affittarle alle stesse famiglie che ci abitavano. L’attuale casa di Mr Facebook e moglie, composta da cinque camere da letto, cinque bagni, piscina e centro benessere, è nello stesso quartiere del boss di Yahoo, Marissa Mayer, e quello di Google, Larry Page e, neanche a farlo apposta, dove abitava anche il fondatore di Apple, Steve Jobs: Crescent Park.

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