Grillo: il Pd cambia le leggi per salvare Silvio
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Grillo: il Pd cambia le leggi per salvare Silvio

Grillo torna ad accusare il Pd di fare da salvagente a Berlusconi. Epifani difende il partito: non è vero nel modo più assoluto.

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13 Luglio 2013 - 12.44


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Sul suo blog Grillo accusa ancora il Pd di voler salvare Berlusconi, ecco sotto il suo post.

Ineleggibile o incompatibile? Salvare ancora Berlusconi o dopo vent’anni di inciuci dimostrare di essere qualcosa di più di un ectoplasma politico? Questo è il problema per il pdmenoelle. Se sia più nobile d’animo sopportare gli oltraggi dell’opinione pubblica, i sassi e i dardi della propria sepolta coscienza, o buttar fuori dal Parlamento un evasore ineleggibile. Tale dilemma non esiste.Tra “Essere e non essere” il pdmenoelle ha sempre scelto, in nome di comuni interessi, di “Non essere“.

Di fronte alla improvvisa perdita del suo azionista di riferimento per ineleggibilità, il pdmenoelle non ha avuto esitazioni: ha certificato la propria “non esistenza“, sulla quale pochi in realtà avevano dei dubbi. I parlamentari pdmenoellini Luigi Zanda e Massimo Mucchetti hanno presentato un disegno di legge per modificare la legge 361 del 1957 sulla ineleggibilità per i casi di conflitto di interesse sostituendola con il principio di incompatibilità. Berlusconi avrà quindi un anno per scegliere fra le sue aziende o la politica. Nel frattempo potrà rimanere tranquillamente in Parlamento invece di esserne cacciato. Senatore tra i senatori. Il provvedimento di urgenza che, se approvato, sarà già esecutivo il giorno dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, è stato reso necessario, improrogabile, dalla richiesta del MoVimento 5 Stelle di dichiarare ineleggibile Berlusconi a norma di legge. Una legge mai fatta applicare dai governi del pdmenoelle dall’ingresso in Parlamento di Berlusconi nei primi anni ’90, chissà perché. Il testo di incompatibilità è sottoscritto, oltre che da Mucchetti e Zanda, da un battaglione di 23 salvaberluschini, senatori nominati del pdmenoelle: Fedeli, Martini, Chiti, Gotor, Mirabelli, Migliavacca, Tomaselli, Tonini, Tocci, Guerrieri, Del Barba, Collina, Di Giorgi, Corsini, Zanoni, Lo Moro, Tronti, Pizzetti, Mauro Marino, Dirindin, Fattorini, Pagliari, Rita Ghedini.

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Per gli amici del giaguaro, quelli che dovevano smacchiarlo, le leggi che lo riguardano non si applicano e, se si è costretti a farlo, si cambiano.

Guglielmo Epifani(Pd) replica. Il Ddl Zanda-Mucchetti “è stato presentato un mese fa. Improvvisamente viene visto come qualcosa che aiuta Berlusconi – ha sottolineato Epifani -. Non serve a questo scopo, ma ad avere in Italia una legge europea sul conflitto di interessi moderno al posto di una legge molto datata come quella in vigore, che ha 50 anni”. Quanto alle critiche interne allo stesso Pd, Epifani ridimensiona il dissenso: “Ho visto solo una senatrice che dice di non sapere, il che è strano perché il testo è sostenuto dalle firme di metà gruppo parlamentare, e Civati, il quale ho spiegato che è una legge buona e positiva e non una legge pro Berlusconi.”

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