“Io che non credo alla guerra, non voglio essere seppellito sotto nessuna bandiera. Semmai vorrei essere ricordato per i miei sogni. Dovessi un giorno morire – fra cent’anni – vorrei che sulla mia lapide fosse scritto quello che diceva Nelson Mandela: ‘Un vincitore è un sognatore che non ha mai smesso di sognare’. Vittorio Arrigoni: un vincitore”.
A due anni dalla morte di Vittorio, lo vogliamo ricordare con le sue parole, il suo lavoro, i suoi ideali. Tutti racchiusi nel documentario che Al Jazeera girò prima della sua uccisione e che testimonia l’impegno per la causa palestinese, considerata non una causa locale, ma globale, specchio delle politiche coloniali e imperialiste in atto in tutto il mondo contro le aspirazioni popolari alla giustizia sociale, politica e economica.