Il borsino fatto con i vaticanisti di Globalist. Senza pretesa di indovinarci facilmente. Del resto – come dimostrano le ultime elezioni – i sondaggi spesso e volentieri non ci azzeccano. E poi – nonostante qualche eccezione, come fu per il favoritissimo cardinale Montini poi diventato Paolo VI – vale sempre il detto: in Conclave chi entra Papa esce cardinale…
Angelo Scola, arcivescovo di Milano. Entra in Conclave con una quarantina di voti. Quota 3
Odilio Scherer, il cardinale brasiliano non inviso alla Curia entra in Conclave con una trentina di voti. Quota 5
Sean Patrick O’ Malley, il cardinale di Boston e frate cappuccino è in netta ascesa. Quota 7
Peter Erdo, il primate d’Ungheria è un outsider di tutto rispetto. Quota 7
Jorge Mario Bergoglio, contese il soglio petrino a Ratzinger. Ora le quotazioni dell’arcivescovo di Buenos Aires di origini piemontesi sono in rialzo: i sudamericani potrebbero convergere su di lui. Quota 10
Jaime Lucas Ortega y Alamino: il cardinale cubano potrebbe essere la sorpresa che non ti aspetti. A suo sfavore l’età. Quota 30