Sono tre le attiviste di Femeni che hanno contestato Silvio Berlusconi mentra si recava al seggio di Milano. Si chiamano Inna Shevchenko, Oksana Shachko e Elvire Duvelle-Charles.
I nomi delle tre giovani sono stati pubblicati dallo stesso gruppo che ha rivendicato in inglese su Facebook “l’attacco” a Berlusconi chiedendo agli italiani di «non votare qualcuno che dovrebbe essere in prigione».
Su questo profilo Facebook, il leader del Pdl viene definito con epiteti pesanti. Le tre donne sono state condotte in Questura per essere identificate ora rischiano una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Inna Shevchenko, ucraina di 23 anni, è una delle attiviste più note delle Femen, da sempre in prima fila in tutte le azioni del gruppo femminista in Europa, dalle proteste contro l’arresto delle Pussy Riot a quella in occasione dell’Angelus del Papa, avvenuta a Roma nello scorso gennaio. Ha detto: «Sono nuda perché sono una femminista». Questo è il motto della donna, scappata in modo rocambolesco da Kiev a Parigi lo scorso anno per sfuggire ai servizi segreti ucraini.
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