Troppe tangenti, poche condanne
Top

Troppe tangenti, poche condanne

Milioni di tangenti pagate, poche centinaia di persone condannate ma solo il 2% rischia un giorno di carcere. [Giulia Migneco]

Troppe tangenti, poche condanne
Preroll

redazione Modifica articolo

2 Ottobre 2012 - 16.13


ATF
di Giulia Migneco

Qualche milione di tangenti pagate, poche centinaia di persone condannate ma solo il 2 per cento rischia di scontare un giorno di carcere a causa della propria pena. Sono questi i numeri che emergono dal dossier Corruzione, le cifre della tassa occulta che impoverisce e inquina il paese, presentato dalle associazioni Avviso Pubblico, Libera e Legambiente.

Secondo i dati Eurobarometer 2011, sono 12 su 100 i cittadini italiani che nei dodici mesi precedenti hanno vissuto sulla propria pelle l’esperienza, più o meno velata, della tangente. Numeri molto più alti rispetto alla media europea che si aggira intorno all’8 per cento. In termini assoluti, questo significa il coinvolgimento personale di circa 4 milioni e mezzo di italiani.

Dalle inchieste giudiziarie emerge però che dalla metà degli anni ’90 il numero di vicende giudiziarie per questo tipo di reati è in forte calo, si è passati da oltre 1.700 nel 1996 a 295 nel 2008, e che anzi, negli ultimi cinque anni, si è stabilizzato. Di queste quasi 300 inchieste giudiziarie per casi di corruzione meno del 2% sono arrivate a condanna definitiva, e ancor meno a pene detentive. Nel nostro stivale dimostrare che un cittadino è un corruttore o che è stato corrotto è quasi un’impresa impossibile, grazie alla depenalizzazione del reato di corruzione verificatasi in questi ultimi anni.

La corruzione, secondo i dati della Corte dei Conti, sottrae agli italiani 60 miliardi di euro all’anno che potrebbero essere destinati al bene della comunità. Di fronte a queste cifre, l’anno scorso oltre un milione e mezzo di cittadini hanno firmato un appello per chiedere al Presidente della Repubblica di intervenire. Quei cittadini stanno ancora aspettando che il ddl anticorruzione sia approvato.

[url”[GotoHome_Torna alla home]”]www.popoff.globalist.it[/url]

Native

Articoli correlati