Si è spento questa notte a Roma, all’età di 89 anni, Shlomo Venezia, uno degli ultimi testimoni della Shoah, internato a Auschwitz. L’uomo è stato un infaticabile testimone dello sterminio degli ebrei operato dai nazisti e dai fascisti, conosciutissimo a Roma per le sue conferenze con gli studenti a cui raccontava l’orrore dell’odio e le sue conseguenze.
Era nato il 29 dicembre 1923 a Salonicco, ed era stato internato quando era molto giovane nel campo di concentramento Auschwitz-Birkenau. Sulla sua esperienza aveva scritto un libro che è stato tradotto in 24 lingue: “SonderKommando 182727”.
Cordoglio per la sua morte è stato espresso dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, dal presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, e dall’ex sindaco di Roma Walter Veltroni.
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