"Chiuso per cemento depotenziato". Studenti senza scuola ad Agrigento
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"Chiuso per cemento depotenziato". Studenti senza scuola ad Agrigento

L'istituto Fermi (più di 1.000 studenti) non riapre i battenti, una perizia denuncia gravi difetti nelle strutture portanti. Inagibile. Altro capitolo per il lavoro dei magistrati.

"Chiuso per cemento depotenziato". Studenti senza scuola ad Agrigento
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12 Settembre 2012 - 10.40


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L’isituto “Fermi” di Agrigento é così grande e ha una popolazione così vasta da essere chiamato “la cittadella degli studi”. Il calendario scolastico dice che le lezioni inizieranno venerdì 14 settembre. Ma venerdì mattina qui la campanella non suonerà, gli studenti sono stati sparpagliati in diversi istituti perché la maxi struttura é stata giudicata inagibile. La causa? “Il solito cemento depotenziato”, dicono le cronache locali.

L’istituto “Fermi” come l’ospedale. E la magistratura apre anche in questo caso una inchiesta. L’ordinanza di sgombero é stata già notificata. La magistratura é intervenuta dopo aver ricevuto le carte del sopralluogo svolto dai tecnici della Provincia. E venerdì i mille studenti inizieranno l’anno scolastico caricando il proprio peso numerico su tre istituti della città già in sofferenza, il “Gallo”, lo “Sciascia” e il “Brunelleschi”.

Quello che inquieta é che il “Fermi” é stato costruito nel 1980 ,e in questi 32 anni di attività, stando alle perizie, gli studenti hanno vissuto con il costante pericolo di un crollo. Peraltro, l’istituto è noto per le tante attività culturali che spesso lo hanno portato ad aprire le porte alla città. Il capitolo del cemento depotenziato ad Agrigento come in tutta la Sicilia, é tutto da scoprire, legato com’é ad anni “felicissimi” per costruttori, politici famelici e l’immancabile mafia.

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Si costruiva risparmiando su tutto, cemento compreso. Per pareggiare i conti dopo aver versato la percentuale alla filiera politica degli appalti e dopo aver messo su un piatto d’argento la fetta più buona chiesta da Cosa Nostra.

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