Si è appena concluso il primo grado di giudizio per i cinque imputati. I magistrati del tribunale di Tivoli hanno assolto le tre maestre, una bidella e un autore tv per i presunti abusi sessuali di gruppo sui bambini della scola materna Olga Rovere di Rignano Flaminio, alle porte di Roma. Le altre accuse a loro carico erano maltrattamenti, sequestro di persona, atti osceni e corruzione di minore.
Un processo delicato quello di Rignano Flaminio, un piccolo borgo alle porte di Roma, sul quale la stampa aveva acceso i riflettori sei anni fa, all’inizio della vicenda processuale, che aveva visto imputati i cinque, presunti colpevoli, per i quali il pm aveva chiesto 12 anni di reclusione. Ma oggi in aula niente taccuini e telecamere. I giornalisti hanno atteso fuori dalla porta dell’aula del Tribunale di Tivoli, per decisione del presidente della sezione penale Mario Frigenti.
In aula c’erano, invece, i genitori dei bambini, presunte vittime delle violenze sessuali da parte dei cinque accusati. Sono arrivati intorno alle 15, in attesa della lettura della sentenza, prevista per le 16 di oggi pomeriggio. Nel processo erano imputati lo sceneggiatore tv Gianfranco Scancarello, le maestre Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci e Silvana Magalotti. Con loro anche Cristina Lunerti, una bidella della scuola materna Olga Rovere di Rignao Flaminio.