Il senatore a vita Giulio Andreotti, ricoverato nel reparto di Terapia intensiva del Policlinico Gemelli di Roma da ieri pomeriggio, ha passato una notte tranquilla. Secondo fonti sanitarie, continua il lento e progressivo miglioramento delle condizioni generali e cadiorespiratorie. In tarda mattinata è atteso un aggiornamento del quadro clinico di Andreotti, colpito da crisi cardiaca dopo una crisi respiratoria.
Ieri, all’uscita del Policlino, il figlio ha dichiarato: «E’ stata una cosa forte ma si è ripreso, adesso è sereno, l’ho trovato meglio, lucido, parla ed è tranquillo». «Il senatore sta bene, ha ripreso conoscenza senza necessità di essere intubato: ora respira da solo, è lucido e anche parlato con i medici» ha spiegato Patrizia Chilelli, la segretaria particolare di Andreotti davanti al pronto soccorso. E ha aggiunto: «Andreotti ha anche fatto battute e ringraziato tutto il personale sanitario». «Trattatemi come un paziente normale» avrebbe detto Andreotti ai sanitari.
Da ieri davanti al policlinico si sono accampate intanto decine di cameramen e troupe televisive. L’ingresso principale e i passaggi laterali pedonali sono presidiati dalla polizia municipale.