Oltre 1.500 migranti, partiti dalla Libia e dalla Tunisia, sono annegati cercando di attraversare il Mar Mediterraneo nel 2011, anno della “primavera araba”, per raggiungere l’Europa. Lo ha riferito il portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), Sybella Wilkes, sottolineando che si tratta del bilancio più pesante dal 2006, anche se “il numero dei morti in mare potrebbe essere più alto”. Lo scorso anno, oltre 58mila migranti sono arrivati in Europa (Italia, Grecia e Malta, in particolare) attraverso il Mediterraneo.
Dall’inizio del 2012, malgrado difficili condizioni atmosferiche, “tre imbarcazioni di migranti hanno tentato di raggiungere l’Europa dalla Libia”, ha affermato Wilkes sottolineando che una di queste barche è naufragata. “Diciotto corpi di migranti somali, tra cui 12 donne e una bimba, sono stati recuperati su una spiaggia della Libia la settimana scorsa”.
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