Trump richiede alla Corte Suprema la sospensione del ban di TikTok
Top

Trump richiede alla Corte Suprema la sospensione del ban di TikTok

Un cambio di rotta importante per il neo-Presidente degli Stati Uniti d'America

Trump richiede alla Corte Suprema la sospensione del ban di TikTok
Fonte: www.ildifforme.it
Preroll

redazione Modifica articolo

29 Dicembre 2024 - 00.33 Culture


ATF

Sospensione della legge che minaccia il divieto di TikTok in caso di mancata cessione da parte della casa madre cinese ByteDance: questa la richiesta effettuata da Donald Trump alla Corte Suprema degli Stati Uniti, con la volontà del neo-presidente eletto di affrontare personalmente la situazione non appena avrà ripreso posto alla Casa Bianca.

Tramite una lettera scritta dagli stessi avvocati di Trump, è arrivato il seguente comunicato alla Corte Suprema: “Il presidente Trump è l’unico con l’esperienza per raggiungere accordi, il mandato delle urne e la volontà politica di negoziare una soluzione per salvare la piattaforma e allo stesso tempo affrontare le preoccupazioni di sicurezza nazionale espresse dallo Stato”.

Doveroso però fare un passo indietro: tutto ha avuto inizio nell’aprile scorso, quando il Congresso aveva votato (con netta maggioranza) la legge che impone alla ByteDance di vendere le attività di TikTok negli Stati Uniti entro e non oltre il 19 gennaio, pena il ban completo dagli USA. Questo con lo scopo di prevenire eventuali manipolazioni o spionaggi da parte delle autorità cinesi che, secondo gli Stati Uniti, sarebbero stati resi possibili dalla stessa applicazione.

Leggi anche:  Trump punta a uscire dall'Oms nei primi giorni di presidenza

Conseguentemente la piattaforma social, che più volte ha negato le accuse, si è rivolta alla Corte Suprema, che poche settimane fa ha fissato intorno al 10 gennaio la data per esaminare la richiesta di revisione della costituzionalità della legge.

Nonostante ciò, recentemente è avvenuto un incontro importante tra lo stesso Donald Trump e il Ceo di TikTok, Shou Zi Chew: incontratisi nella residenza del Chief Executive Officer di Mar-a-Lago in Florida, il Presidente ha più volte espresso appoggio e sostegno all’applicazione, andando in controtendenza rispetto al passato; una scelta motivata dal pubblico giovane, arrivato a Trump proprio grazie a TikTok.

Native

Articoli correlati