Cecilia Sala arrestata in Iran, la solidarietà di gran parte della politica
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Cecilia Sala arrestata in Iran, la solidarietà di gran parte della politica

“Siamo molto preoccupati per il fermo in Iran della giornalista Cecilia Sala e seguiamo il caso da vicino e con grande apprensione", scrive la segretaria del Pd Elly Schlein.

Cecilia Sala arrestata in Iran, la solidarietà di gran parte della politica
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27 Dicembre 2024 - 15.02


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Un coro solidale. “Siamo molto preoccupati per il fermo in Iran della giornalista Cecilia Sala e seguiamo il caso da vicino e con grande apprensione”, scrive la segretaria del Pd Elly Schlein.

“Chiediamo da subito al governo, con cui siamo già in contatto, di mettere in campo ogni iniziativa utile a far luce su questa vicenda, chiarezza sui motivi di questo trattenimento e, soprattutto, a riportare Cecilia Sala in Italia quanto prima”. 

Lorenzo Guerini, presidente del Copasir: “Siamo tutti, chiaramente, molto preoccupati per Cecilia Sala e seguiamo il caso da vicino con grande attenzione e apprensione. Mi auguro che l’azione che il governo sta sviluppando possa aiutare a risolvere il più presto possibile la questione e a far liberare tempestivamente Cecilia a cui va la mia più ampia solidarietà”

“Non posso nascondere la preoccupazione per quanto sta accadendo in Iran alla nostra connazionale Cecilia Sala. Sono certo che la diplomazia italiana è al lavoro senza risparmio per riportarla a casa sana e salva e confidiamo che venga fatto qualunque sforzo per la sua liberazione e il suo rientro in Italia. In queste ore drammatiche e dense di angoscia, desidero mandare un abbraccio sincero ai suoi cari e alla sua famiglia”. Così in una nota Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle. 

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“Esprimiamo preoccupazione e condanna per l’arresto in Iran della giornalista Cecilia Sala, detenuta da una settimana in regime di isolamento. Chiediamo spiegazioni immediate al governo di Teheran, che deve rispettare la libertà di stampa e rilasciare immediatamente la nostra connazionale. Chiediamo al ministro degli Esteri Tajani di riferire subito in Parlamento”. Lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle dei gruppi di Camera e Senato.

“Il governo italiano e l’Unione europea si adoperino senza indugio per ottenere l’immediato rilascio di Cecilia Sala. Coraggio Cecilia, siamo con te!”, scrive sui social l’eurodeputato di Renwe Sandro Gozi.

“In questo momento l’unica cosa che conta è che Cecilia Sala torni a casa subito. Massimo sostegno agli sforzi diplomatici del Governo. E un abbraccio grandissimo alla famiglia di Cecilia e ai suoi colleghi giornalisti”, scrive Matteo Renzi sui social.

“Siamo vicini a Cecilia e alla sua famiglia. Seguiamo con attenzione le trattative avviate dal Governo. Ogni iniziativa in questo momento va soppesata affinché non sia di intralcio ad una sua pronta liberazione”, ha scritto su X il leader di Azione Carlo Calenda.

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“Esprimo profonda preoccupazione per il fermo della giornalista italiana Cecilia Sala, avvenuto il 19 dicembre scorso a Teheran”. Lo scrive in una nota il deputato di Alleanza verdi e sinistra e co-portavoce di Europa verde, Angelo Bonelli. “Chiedo al governo italiano, con il quale siamo già in contatto, di agire con urgenza per garantire la liberazione di Cecilia Sala e il suo ritorno in sicurezza in Italia. In questa fase, è cruciale che siano adottate tutte le misure diplomatiche necessarie per tutelare i suoi diritti”, conclude Bonelli.

“Siamo vicini a Cecilia Sala, giornalista capace e coraggiosa. Tajani convochi subito ambasciatore iraniano e a nome del Governo italiano ne chieda l’immediata scarcerazione”, afferma il deputato di +Europa, Benedetto Della Vedova.

“La giornalista Cecilia Sala è stata arrestata in Iran mentre svolgeva il suo lavoro e rinchiusa da una settimana nel carcere di Teheran. Riportarla in Italia quanto prima è la priorità. Sono certa che il governo e la nostra diplomazia siano già al lavoro per la sua liberazione”, scrive su X Mariastella Gelmini, senatrice di Noi Moderati – Centro Popolare. “Apprensione e sgomento per l’arresto di Cecilia Sala in Iran, dove chi vuole fare giornalismo libero è visto come una minaccia, un pericolo per il regime. Sono certa che il governo italiano e la nostra diplomazia stiano facendo tutto il possibile per ottenerne il rilascio e per riportarla a casa quanto  prima. Forza Cecilia, siamo con te!”. Lo scrive su X Mara Carfagna, deputata di Noi Moderati-Centro Popolare.

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