Saluti fascisti, Elly Schlein attacca: "La destra insulta la Resistenza, Giorgia Meloni è ostaggio del suo passato"
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Saluti fascisti, Elly Schlein attacca: "La destra insulta la Resistenza, Giorgia Meloni è ostaggio del suo passato"

Saluti fascisti, Elly Schlein: "Meloni ha detto più volte di non essere ricattabile, si sta ricattando da sola, è ostaggio di un passato di cui non riesce a prendere le distanze".

Saluti fascisti, Elly Schlein attacca: "La destra insulta la Resistenza, Giorgia Meloni è ostaggio del suo passato"
La segretaria del Pd Elly Schlein
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10 Gennaio 2024 - 15.35


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Elly Schlein ha lanciato un duro attacco al governo Meloni sulla questione dei saluti fascisti durante la commemorazione ad Acca Larentia. L’occasione era il question time alla Camera con il ministro dell’Interno Piantedosi.

«A preoccuparci non è solo il fatto che queste domande rimangano inevase. Sono le ambiguità di questa destra a preoccuparci, questa destra che torna indietro rispetto al riconoscimento del fascismo come male assoluto: avere un presidente del Senato che cerca di legalizzare il saluto fascista, il saluto romano, è un insulto a chi ha fatto la resistenza in questo Paese. È un insulto a chi ha dato la vita per la libertà e la democrazia».

«Nel 2008 Meloni era ad Acca Larentia con Rampelli e Castellino. E’ imbarazzante il silenzio di Meloni che non riesce a dire una parola di condanna. Ha fatto una conferenza stampa di 3 ore ma bastano pochi secondi per dirsi antifascista- Meloni ha detto più volte di non essere ricattabile, si sta ricattando da sola, è ostaggio di un passato di cui non riesce a prendere le distanze».

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«Siamo profondamente insoddisfatti. Queste organizzazioni vanno sciolte. Le immagini di quanto accaduto in via Acca Larentia il 7 gennaio sono inaccettabili. Centinaia di braccia tese che fanno il saluto romano mentre viene chiamato il `presente´: una vera e propria adunata di centinaia di uomini schierati a falange che sembrano arrivare, non dal 2024, ma dal 1924».

«Chi grida a `Viva l’Italia antifascista´ a teatro viene identificato, chi invece partecipa a una adunata fascista può farlo indisturbato? E’ di una gravità inaudita e speriamo che tutti i responsabili siano identificati e puniti».

«Commemorare la morte tragica di tre giovani ammazzati da una violenza politica criminale non può in alcun modo giustificare l’apologia del fascismo, che è reato. La legge Scelba punisce l’apologia del fascismo e la Costituzione lo dice con nettezza che le organizzazioni neofasciste vanno sciolte. Per questo le chiediamo quali iniziative urgenti il governo intenda adottare per quanto di competenza per impedire il ripetersi di fatti analoghi e per attivare le procedure per lo scioglimento dei gruppi neofascisti».

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