Berlusconi – registrato – ha detto che lui ha ripreso i rapporto con Putin, che in occasione dei rispettivi compleanni (che arrivano a pochi giorni di distanza) tra il padrone di Forza Italia e il dittatore del Cremlino c’è stato uno scambio di regali (bottiglie di vodka contro lambrusco) e di lettere dolcissime.
Oltre a questo Berlusconi ha detto di essere tra i 5 principali amici di Putin e ha espresso grosse perplessità sul sostegno all’Ucraina che – ricordiamo per gli smemorati – è stata invasa dalla Russia che sta commettendo crimini di guerra, stupri, torture e bombardamenti indiscriminati su obiettivi civili, tra cui scuole e ospedali.
În un paese serio Berlusconi verrebbe preso per un orecchio e messo al bando da qualsiasi maggioranza di governo. In un paese normale.
In Italia no. Il prode Tg2 guidato dal Giuliano Sangennaro quello che (La Russa dixit) ha partecipato alla stesura del programma di Fratelli d’Italia ha pensato bene di nascondere la notizia all’interno di un pastoncino su Berlusconi che partiva dalla delusione per la sotto-rappresentanza di Forza Italia. Poi. – incidentalmente – la citazione delle frasi filo-Putin accompagnato dalla (falsa) smentita di prammatica di Forza Italia, ossia che Berlusconi si riferisse a uno scambio di regali del 2008.
Peccato che l’audio smentisse chiaramente l’ennesima menzogna messa in giro per oscurare le improvvide dichiarazioni di Berlusconi: si riferiva proprio a questi giorni.
Ma al Tg2 hanno fatto finta di nulla. La notizia vera liquidata in due parole accompagnata dalla falsa smentita. Eppure bastava ascoltare l’audio.
La differenza tra servizi pubblico al servizio del pubblico e servizio pubblico al servizio di altre cose.