"Il Fattore Umano", questa sera alle 23.15 su Rai3: un reportage sul razzismo negli Usa
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"Il Fattore Umano", questa sera alle 23.15 su Rai3: un reportage sul razzismo negli Usa

”Non abito più qui” di Luigi Montebello, con la collaborazione di Davide Rinaldi e Marco Raffaele Della Monica, affronta il problema mai risolto del razzismo nel Stati Uniti verso gli afroamericani e le minoranze. 

"Il Fattore Umano", questa sera alle 23.15 su Rai3: un reportage sul razzismo negli Usa
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4 Luglio 2022 - 12.29


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Il Fattore Umano torna questa sera, alle 23.15 su Rai 3 per raccontare le violazione dei diritti umani nel mondo. ”Non abito più qui” di Luigi Montebello, con la collaborazione di Davide Rinaldi e Marco Raffaele Della Monica, affronta il problema mai risolto del razzismo nel Stati Uniti verso gli afroamericani e le minoranze. 

Il racconto viene declinato in maniera del tutto originale attraverso la verifica delle opportunità di vivere dignitosamente negli Stati Uniti se si è black o latinos. Da Washington DC a San Francisco, il fenomeno galoppante della gentrificazione innesca un circuito di nuova marginalità: non tutti i cittadini americani riescono a produrre ricchezza allo stesso modo. 

Una delle discriminanti è l’etnia: per la popolazione afro-americana e le altre minoranze, le possibilità di raggiungere il benessere economico sono, in media, sette volte inferiori a quelle dei bianchi. Questo, in parte, è dovuto alla controversa storia di segregazione razziale americana, le cui politiche federali hanno spesso usato proprio la casa come centro delle discriminazioni. 

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Le classi benestanti, quasi esclusivamente bianche, comprano infatti interi quartieri, relegando le persone di colore nelle periferie o costringendole al trasferimento in altre città. Il quartiere perde la sua anima culturale e diventa molto più caro con costi della vita insostenibili: è il razzismo economico, più sottile e invisibile rispetto a quello delle violenze delle forze di polizia, ma non meno pericoloso.

Protagonista dell’intervista cornice è la poetessa e performer Alyesha Wise, che trasforma in rime rap le lotte, le difficoltà e le sensazioni dell’essere afroamericano e col progetto “Street Poets”, insegna poesia ai ragazzi delle carceri minorili.

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