Se lo avesse fatto la Rai di Berlusconi? La domanda arriva dall’interno di viale Mazzini dopo la nomina di Luigi Coldagelli a capo dell’ufficio stampa. “Come se non ci fossero al nostro interno giornalisti dirigenti in grado di svolgere quel ruolo…e che magari sono sotto utilizzati o messi in un angolo…”, dice uno. Un altro ricorda quanto è stato sbandierato il job posting per le selezioni interne… In un sol colpo, e senza che si sia sollevata la più piccola indignazione, eccolo Condagelli a capo dell’ufficio stampa della Rai.
Coldagelli, chi è costui? Nel suo curriculum tanto parla di Pd. Certo, ci sono un paio di contratti in Rai, come autore in Rete e come redattore ordinario di Rainews24 (come per tanti giovani in cerca di occupazione) ma c’è soprattutto tanto Pd e molto Veltroni: Coldagelli portavoce del segretario Pd e vice capo dell’ufficio stampa del Pd, Coldagelli portavoce del sindaco Veltroni, Coldagelli nella comunicazione della Festa del Cinema di Roma (la Roma di Veltroni), Coldagelli negli uffici stampa di due, tre ministri, sempre riconducibili a presenze Pd nel governo. Alla fine, il posto in Rai.
Se lo avesse fatto la Rai di Berlusconi? Domanda pertinente.