Robert F. Kennedy Jr minimizza l'epidemia di morbillo nel Texas ma poi si 'arrende' e manda i vaccini
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Robert F. Kennedy Jr minimizza l'epidemia di morbillo nel Texas ma poi si 'arrende' e manda i vaccini

Dopo aver inizialmente minimizzato l’epidemia definendola “non insolita”, il segretario alla salute degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., ha dichiarato venerdì di riconoscere il grave impatto della continua epidemia di morbillo

Robert F. Kennedy Jr minimizza l'epidemia di morbillo nel Texas ma poi si 'arrende' e manda i vaccini
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2 Marzo 2025 - 11.18


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Due giorni dopo aver inizialmente minimizzato l’epidemia definendola “non insolita”, il segretario alla salute degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., ha dichiarato venerdì di riconoscere il grave impatto della continua epidemia di morbillo in Texas – dove recentemente è morto un bambino – e ha annunciato che il governo sta fornendo risorse, inclusi vaccini protettivi.

“Porre fine all’epidemia di morbillo è una priorità assoluta per me e per il mio straordinario team”, ha scritto Kennedy – noto complottista anti-vaccini che per anni ha seminato dubbi sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini – in un post su X.

Kennedy ha annunciato che il suo dipartimento federale della salute e dei servizi umani invierà in Texas 2.000 dosi del vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MMR) attraverso il programma di immunizzazione del governo. Il vaccino viene solitamente somministrato ai bambini in due dosi: la prima tra i 12 e i 15 mesi di età e la seconda tra i quattro e i sei anni.

In precedenza, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) avevano ribadito l’importanza dei vaccini nel fornire protezione contro il morbillo, dopo che un bambino non vaccinato è morto questa settimana a causa dell’infezione. La morte, riportata mercoledì, è il primo decesso per morbillo negli Stati Uniti da un decennio. I dati governativi mostrano un’epidemia in crescita, con oltre 140 casi segnalati in Texas dalla fine di gennaio.

La morte del bambino e il ricovero di quasi 20 altri pazienti in Texas mettono alla prova le posizioni di Kennedy sui vaccini.

Kennedy è il fondatore del gruppo Children’s Health Defense, noto per le sue posizioni anti-vacciniste. Tuttavia, ha affermato di non essere “contro i vaccini” e ha dichiarato che non impedirebbe agli americani di vaccinarsi.

Secondo i dati diffusi venerdì dai CDC, al 27 febbraio erano stati segnalati in totale 164 casi di morbillo in Alaska, California, Georgia, Kentucky, New Jersey, New Mexico, New York City, Rhode Island e Texas. Circa il 95% delle persone contagiate non era vaccinato, compresi bambini i cui genitori non avevano seguito le raccomandazioni dei CDC per l’immunizzazione con vaccini sicuri ed efficaci. Un altro 3% dei casi riguardava persone che avevano ricevuto solo una delle due dosi necessarie per l’immunità.

Questi casi sono stati riportati in nove giurisdizioni, incluso il Kentucky, segnando un aumento di quasi l’80% rispetto ai 93 casi registrati la settimana precedente.

Sempre venerdì, il dipartimento della salute e dei servizi umani guidato da Kennedy ha annunciato l’intenzione di eliminare la partecipazione pubblica in molte delle decisioni politiche dell’agenzia – una proposta che contraddice esplicitamente la promessa di “trasparenza radicale” che Kennedy aveva fatto al Congresso durante le audizioni per la sua conferma nel secondo governo di Donald Trump.

Per decenni, il dipartimento della salute e dei servizi umani ha consentito il commento pubblico su una vasta gamma di azioni dell’agenzia. Questa decisione rappresenterebbe un significativo cambiamento nel processo normativo di un ente che gestisce 3.000 miliardi di dollari di spesa sanitaria e supervisiona i CDC, la Food and Drug Administration (FDA), i National Institutes of Health (NIH) e programmi come Medicare e Medicaid, che garantiscono l’assistenza sanitaria a oltre 140 milioni di persone.

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