Un astrologo ad un convegno sulla lotta al cancro: gli scienziati protestano con il ministro Schillaci
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Un astrologo ad un convegno sulla lotta al cancro: gli scienziati protestano con il ministro Schillaci

La partecipazione di Rino Liuzzi, noto come "Jupiter" di Conversano, all'incontro del 5 dicembre promosso dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), ha sollevato un acceso dibattito politico.

Un astrologo ad un convegno sulla lotta al cancro: gli scienziati protestano con il ministro Schillaci
Il convegno sulla lotta al cancro con la partecipazione di un astrologo
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14 Dicembre 2024 - 20.02


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Un astrologo che interviene su temi legati alla lotta contro il cancro durante un evento ufficiale presso il Ministero della Salute: la partecipazione di Rino Liuzzi, noto come “Jupiter” di Conversano, all’incontro del 5 dicembre promosso dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), ha sollevato un acceso dibattito politico.

L’evento, dedicato alla presentazione al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, dello stato attuale e delle prospettive future della LILT, è stato segnato da polemiche per l’inserimento di una figura legata all’astrologia, un ambito privo di basi scientifiche, in un contesto focalizzato su un tema delicato come la lotta contro il cancro.

L’Associazione Luca Coscioni e 51 personalità del mondo della ricerca, della scienza e della politica, tra cui Silvio Garattini, hanno scritto una lettera aperta al ministro per chiedere di chiarire pubblicamente la posizione del dicastero rispetto a quanto accaduto: “L’astrologia è priva di basi scientifiche e non ha (o non dovrebbe avere) alcuna legittimità in un contesto dedicato alla salute. Il rischio di considerare pratiche antiscientifiche come affidabili o al più innocue è reale. Ognuno è libero di farsi leggere le carte e i fondi del caffè o di affidarsi agli astri, ma certo non in un ambito istituzionale”.

l documento evidenzia come il tutto sia avvenuto alla presenza di Francesco Schittulli, presidente della Lilt. Un’associazione, viene specificato, finanziata anche con denaro pubblico e vigilata dal Ministero della Salute. “Il messaggio che se ne deduce è: volete guarire dal cancro o non farvelo venire? Fatevi aiutare dagli influssi dei pianeti e degli astri”, questa la dura reazione dei ricercatori. Per l’Associazione e i firmatari è necessario che le istituzioni, specialmente quelle dedicate a salute e ricerca, “riacquistino autorevolezza e ribadiscano il ruolo centrale della scienza nella lotta contro le malattie e la necessità del rigore del metodo scientifico, unico strumento per affrontare malattie vecchie e nuove. Concedere spazio a simili deviazioni significa tradire il mandato di chi opera per il benessere collettivo”.

Il ministro non era al corrente degli ospiti

 Alla lettera il presidente della Lilt, Francesco Schittulli, risponde dicendosi rammaricato per l’impressione emersa rispetto alla partecipazione dell’astrologo, confermando la piena fiducia nella scienza. “Il ministro della Salute era all’oscuro degli invitati e ha concesso esclusivamente ospitalità alla Lilt”, ha dichiarato. “Voglio, rassicurare tutti: il signor Liuzzi non è stato invitato come esperto per parlare di cancro, né in quella sede ha espresso opinioni in ambito oncologico. Inoltre, non sono stati fatti collegamenti tra astrologia e tumori”. 

Nella lettera si chiede infine al ministro di chiarire pubblicamente la posizione del ministero rispetto a quanto accaduto e di adottare tutte le misure necessarie a garantire che in futuro le istituzioni non diventino veicolo di messaggi antiscientifici.

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