Viva il sistema sanitario nazionale, no alla medicina a pagamento: Francesco difende il sistema sanitario nazionale italiano e ne elogia lo spirito.
La sanità in Italia, dopo i difficili anni della pandemia, si trova ad attraversare una nuova fase di criticità che sembra diventare strutturale. Per questo il Papa, nell’udienza agli otorinolaringologi e pediatri, lancia un appello a “non cadere nell’idea efficientista e nella medicina a pagamento”.
“La perdurante crisi economica incide sulla qualità della vita di pazienti e di medici”, ha ricordato il Pontefice. Nella sanità nel nostro Paese, sottolinea il Papa, si registra una costante carenza di personale, che porta a carichi di lavoro ingestibili e alla conseguente fuga dalle professioni sanitarie. Secondo papa Francesco “la persona malata va invece accostata con l’atteggiamento del buon samaritano, che non si volta dall’altra parte, ma si china sull’uomo ferito e lenisce la sua sofferenza, senza farsi domande, senza lasciarsi chiudere il cuore e la mente da pregiudizi, senza pensare al suo tornaconto”. E inoltre “chi è chiamato a prendersi cura degli altri, non deve trascurare di avere cura di sé”
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