Il Papa difende i migranti: "In Libia ci sono lager e violenza disumana"
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Il Papa difende i migranti: "In Libia ci sono lager e violenza disumana"

Francesco ai fedeli in piazza San Pietro: "Ancora una volta chiedo alla comunità internazionale di mantenere le promesse di cercare soluzioni"

Papa francesco
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24 Ottobre 2021 - 17.48


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La politica di Salvini è spesso andata contro il grido d’aiuto dei migranti. Papa Francesco, però, non lo ha mai ignorato: è forte infatti il suo appello al termine dell’Angelus per i migranti riportati in Libia e rinchiusi nelle prigioni.
“Esprimo la mia vicinanza alle migliaia di migranti, rifugiati e altri bisognosi di protezione in Libia. Non vi dimentico mai. Sento le vostre grida e prego per voi”. 
Il Pontefice ha sottolineato “la violenza disumana” alla quale sono sottoposti e la presenza di “veri lager”. Ha chiesto di pregare in silenzio per “questi nostri fratelli e sorelle” e ha chisto con forza alla comunità internazionale di mantenere le promesse.
“Tanti di questi uomini e donne e bambini sono sottoposti a una violenza disumana”, ha detto Francesco.
“Ancora una volta chiedo alla comunità internazionale di mantenere le promesse di cercare soluzione comuni concrete e durevole per la gestione dei flussi migratori in Libia e in tutto il Mediterraneo. E quanto soffrono coloro che vengono rimandati… ci sono dei veri lager lì…”.
“Occorre porre fine al ritorno dei migranti in Paesi non sicuri e dare priorità al soccorso di vite umane in mare con dispositivi di salvataggio e di sbarco prevedibile, garantire loro condizioni di vita degne, alternative alla detenzione, percorsi regolari di migrazione e accesso alle procedure di asilo”.
Papa Francesco “Sentiamoci tutti responsabili di questi nostri fratelli e sorelle che davtroppi anni sono vittime di questa gravissima situazione. E preghiamo insieme con loro in silenzio…”.

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