Fabrizio Pregliasco parla chiaro: “Bisogna avere paura, in un’ottica di attenzione a tutti noi, perché nelle zone più a rischio, specialmente in Lombardia, i posti in terapia intensiva stanno finendo e bisogna dirlo, anche e soprattutto a chi vive nelle zone che non sono ancora toccate come la Lombardia”.
E quindi fregarsene e continuare ad andarsene in giro, pensando di essere immuni, che questo virus riguarderà sempre qualcun altro, è da irresponsabili, oltre che da imbecilli. Non si mette a rischio solo la propria salute, ma anche quella degli altri: “L’azione e l’efficacia del distanziamento sociale di queste norme ha una maggiore efficacia quando la situazione è ancora all’inizio, così come nelle altre regioni. Mi riferiscono situazioni, di giovani in particolare, che non se ne importano e vanno avanti con assembramenti e sottovalutazioni di qualcosa che possiamo fare con serenità, piccole cose ma che possiamo fare ognuno di noi. Si possono fare delle passeggiate con tranquillità non assembrandosi e stando attenti a quelle norme di pulizia, di igiene personale, di distanziamento sociale e di attenzione alle superfici contaminate”.
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