Ieri sera si è tenuta la 99esima edizione di Miss America, il concorso di bellezza statunitense che ogni anno incorona la donna più bella degli Usa. Da un paio d’anni, le regole della competizione sono profondamente cambiate: sono state eliminate due storiche categorie, ritenute sessiste e antiquate, ossia la sfilata in costume da bagno e quella in abito da sera, e sono state sostituite con una dimostrazione delle capacità delle concorrenti, che possono portare sul palco qualunque cosa desiderino, con l’obiettivo ovviamente di stupire i giudici.
La corona di quest’anno è stata vinta dalla 24enne Camille Schrier, originaria della Virginia, che ha conquistato il pubblico con una dimostrazione scientifica: Camille è infatti laureata con lode in scienze biochimiche e in biologia e sta attualmente studiando per ottenere il dottorato in farmacia. Sul palco ha portato una dimostrazione della decomposizione catalitica del perossido di idrogeno, un’esplosione coloratissima di sostanze chimiche che ha entusiasmato il pubblico. Altra novità, ha svolto l’esibizione non in abito da sera, come succede di solito, ma con i capelli raccolti, gli occhiali e il camice di laboratorio.
“Non sono una reginetta di bellezza” ha detto Camille, “ma un’ambasciatrice per questa storia organizzazione e sono più di qualcuno con una corona in testa”.
.@MissAmerica can be a scientist because a scientist IS NOW #MissAmerica2020!! Congratulations to @VT_alumni @MissAmericaVA — you’ve made @VT_Science, #HokieNation, and #WomenInSTEM everywhere so proud. https://t.co/1Ubxp29yaa pic.twitter.com/57eTxkpjz3
— Virginia Tech (@virginia_tech) December 20, 2019