Mentre lo staff di Beppe Grillo ha fatto sapere che il capo del M5s non sarà presente al convegno dei terrapiattisti di Palermo, i complottari che domani si riuniranno nel capoluogo siciliano hanno rilasciato le loro bislacche dichiarazioni alla stampa, che sta – giustamente – trattando l’intera vicenda come una manifestazione folkloristica. Perché non si può dare davvero importanza a chi sostiene che “la terra è piatta e il Polo Nord è al centro” e che “il sole è vicino ed è piccolo piccolo, una specie di lampadina”; o ancora, “il complotto della terra sferica è ordito da un movimento sotterraneo che vuole negare l’esistenza di Dio” e “gli astronauti sono attori e la circumnavigazione della terra è un’illusione così come andare nello spazio”.
I terrapiatisti mettono in dubbio tutto: da Darwin a Galileo, è tutto finto, ogni teoria scientifica ormai data per scontata, come per esempio la forza di gravità. I tre principali relatori, Agostino Favari, Albino Galuppini e Calogero Greco – i primi due ex 5Stelle – fanno di tutto per divulgare la loro verità segreta, che avrebbe come prove sovrane tre evidenze: la prima è la ‘prova di curvatura’ (una vecchia ‘prova’ usata dai complottari per dire che la terra è piatta: consiste nell’osservare che l’orizzonte è sempre piatto, a qualunque altezza umanamente raggiungibile lo si guardi. A parte essere una scemenza – come dimostrano, ad esempio, le immagini di Felix Baumgartner quando si è lanciato in caduta libera da 41419 metri – ma ovviamente i terrapiattisti non tengono conto delle enormi dimensioni del nostro pianeta, che appare piatto anche a grandi altezza proprio perché gigantesco); la seconda è il fatto che in Antartide non si può andare e quindi lì c’è qualcosa da nascondere (no, verrebbe da dire, è che fa freddo); la terza è che l’unico modo per salire in alto e fare osservazioni è l’autorizzazione di una torre di controllo, altra prova che ci stanno nascondendo qualcosa.
