“Era semplicemente un violentatore di bambini, Sul set, come a casa, era una persona che non ha mai avuto rispetto per gli altri”. La figlia maggiore dell’attore Klaus Kinski ha rilasciato una lunga intervista allo Stern in cui rivela di “essere stata sistematicamente violentata da mio padre”, un’esperienza terrificante, che ha segnato tutta la sua vita e che l’attrice oggi sessantenne ha deciso di raccontare nel libro “Kindermund”. La sorella minore di Pola è l’attrice Nastassja Kinski.
”Io non ne potevo piu’ di sentirmi dire:
‘Tuo padre! Fantastico! Un genio! Mi è sempre piaciuto!’ – dice Pola – Dalla
sua morte in poi, questa mitizzazione non è che aumentata”.
Kinski ha lavorato molto in Italia, negli anni ’50, interpretando spesso protagonisti di secondo piano in diversi fil “spaghetti&western”. Ma la sua carriera prese il volo quando iniziò il suo sodalizio con l’attore tedesco Werner Herzog che lo rese protagonista di cinque film come Nosferatu e Fitzcarraldo.
Pola racconta di essere stata violentata “dall’età di 5 anni a 19”. “Mi diceva – ha raccontato – che in tutto il mondo i padri lo facevano con le figlie”.