Insonnia sessuale. Piacere o malessere?
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Insonnia sessuale. Piacere o malessere?

Succede a uomini e donne. Si chiama sexomnia. In alcuni casi porta al piacere, ma anche a disagi d'ansia e depressione.

Insonnia sessuale. Piacere o malessere?
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28 Aprile 2012 - 23.47


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Sexomnia, o sonno del sesso. Accade di fare sesso anche mentre dormiamo, anche se non ne siamo consapevoli. Durante la fase di sonno Rem (Rapid Eyes Moviment) avvengono una serie di meccanismi fisiologici, che aiutano a mantenere la vitalità degli organi genitali, oltre a fornire piacere, e perché no, magari a stimolare un gioco erotico al mattino.

Si chiamano sogni bagnati. Gli studi condotti, infatti, hanno concluso che durante il sonno, posso farsi vivi sogni erotici, accompagnati da erezione, che a volte portano all’eiaculazione, con o senza masturbazione. Ma qualcosa di simile accade anche nelle donne, per le quali si dilatano i vasi sanguigni del bacino, facilitando la lubrificazione genitale e favorendo a volte anche l’orgasmo. Si ritiene, infatti, che durante il sonno il flusso del sangue permette una buona ossigenazione dei vasi genitali.

Ma sexomnia vviene anche chiamato un tipo di disturbo del sonno, detto anche Parasomnia – una sotra di sonnambulismo di natura sessuale -, che si compone di attività erotiche durante il sonno. Masturbazione, rapporti veri e propri, verbalizzazione del comportamento erotico, violenza sessuale, o altri comportamenti automatici propri del nostro inconscio, sono alcune di queste attività. Per alcuni ricercatori, soffre di questi disturbi quasi l’1% della popolazione. Anche se è più frequente negli uomini.

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A volte, però le attività erotiche notturne, possono rappresentare un’esperienza spiacevole. Come riportato, infatti, nella maggior parte dei casi da un partner, possono provocare un profondo malessere, dovuto sia alla ripetizione delle crisi, sia all’incapacità di ricordare. A questo si aggiungano la vergogna, i timori nei confronti di un nuovo partner e la perdita di controllo sui comportamenti involontari. Chi soffre di questi disturbi, è generalmente più incline a problemi d’ansia, di attenzione, concentrazione e depressione. Stress, droghe, alcol, predisposizione genetica, sono solo alcune delle cause della sexomnia.

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