Diplomatici Usa incontrano in Siria i 'ribelli': annullata una conferenza stampa per motivi di sicurezza
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Diplomatici Usa incontrano in Siria i 'ribelli': annullata una conferenza stampa per motivi di sicurezza

Una conferenza stampa che doveva essere tenuta dai diplomatici statunitensi in Siria, dopo un incontro con la nuova leadership del Paese, è stata annullata a causa di "problemi di sicurezza"

Diplomatici Usa incontrano in Siria i 'ribelli': annullata una conferenza stampa per motivi di sicurezza
Missione americana in Siria
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20 Dicembre 2024 - 18.45


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Una conferenza stampa che doveva essere tenuta dai diplomatici statunitensi in Siria, dopo un incontro con la nuova leadership del Paese, è stata annullata a causa di “problemi di sicurezza”, secondo quanto dichiarato dall’ambasciata statunitense.

Le autorità non hanno specificato la natura di tali problemi, ma successivamente hanno confermato che si sono svolti incontri con rappresentanti di Hayat Tahrir al-Sham (HTS), e che un briefing si terrà invece in modalità virtuale più tardi venerdì.

Poco dopo, l’esercito statunitense ha annunciato di aver ucciso un leader dello Stato Islamico (IS) in un attacco aereo in Siria.

La delegazione statunitense è arrivata a Damasco dopo che HTS ha rovesciato il regime di Bashar al-Assad meno di due settimane fa, nonostante Washington continui a classificare HTS come un’organizzazione terroristica. Un portavoce del Dipartimento di Stato ha confermato che i diplomatici hanno discusso i “principi di transizione” sostenuti dagli Stati Uniti, gli sviluppi regionali e la necessità di combattere l’ISIS.

Il portavoce ha inoltre confermato che i funzionari hanno cercato ulteriori informazioni sui cittadini americani scomparsi sotto il regime di Assad, tra cui il giornalista Austin Tice, rapito a Damasco nel 2012, e lo psicoterapeuta Majd Kamalmaz, scomparso nel 2017.

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Questa visita rappresenta la prima apparizione diplomatica ufficiale degli Stati Uniti a Damasco in oltre un decennio. È un ulteriore segnale dei drammatici cambiamenti in corso in Siria dopo la caduta di Assad e della rapidità con cui Stati Uniti ed Europa, insieme ai Paesi arabi, stanno cercando di influenzare il nuovo assetto governativo emergente.

La visita segue quelle di delegazioni avvenute nei giorni scorsi da parte delle Nazioni Unite e di altri Paesi, tra cui Regno Unito, Francia e Germania. La delegazione statunitense comprende alti funzionari come l’Assistente Segretario di Stato Barbara Leaf, l’inviato speciale per gli ostaggi del Presidente Joe Biden, Roger Carstens, e Daniel Rubinstein, consigliere senior presso il Bureau of Near East Affairs.

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