Volodymyr Zelensky ha presentato un nuovo “drone-razzo” prodotto in Ucraina, in grado di colpire obiettivi a 700 km di distanza, più del doppio della portata massima dei missili forniti dagli alleati occidentali.
Il veicolo aereo senza pilota, chiamato “Peklo” (che significa “inferno” in ucraino), è il secondo modello di “drone-razzo” rivelato da Kyiv quest’anno, rafforzando la capacità del paese di colpire in profondità sul territorio russo.
I droni, che volano a bassa quota come un missile da crociera, possono raggiungere una velocità di 700 km/h, secondo l’azienda statale ucraina per gli armamenti Ukroboronprom, che ha ufficialmente consegnato l’arma alle forze armate.
I missili Storm Shadow forniti da Regno Unito e Francia hanno una portata di circa 250 km, mentre i missili Atacms forniti dagli Stati Uniti possono viaggiare fino a 300 km.
Lo scorso mese, Vladimir Putin ha testato un nuovo missile ipersonico chiamato Oreshnik, lanciandolo contro Dnipro in Ucraina. Il missile ha coperto una distanza di 800 km, in risposta agli attacchi effettuati con armi fornite dall’Occidente.
