Hacker, Mauri (Pd): "È la destra che spia la destra ma il sistema va cambiato perché è un colabrodo"

Lo afferma Matteo Mauri, responsabile sicurezza del Pd, in un'intervista a Repubblica, commentando il caso dei dossier illegali

Hacker, Mauri (Pd): "È la destra che spia la destra ma il sistema va cambiato perché è un colabrodo"
Matteo Mauri
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

28 Ottobre 2024 - 11.43


ATF AMP

“È la destra che spia la destra, ma il sistema colabrodo va cambiato. È molto pericoloso che siano stati messi sotto osservazione anche le principali cariche dello Stato: si pone un tema di sicurezza nazionale,” afferma Matteo Mauri, responsabile sicurezza del PD, in un’intervista a Repubblica, commentando il caso dei dossier illegali, che definisce “un fatto inquietante, che solleva una questione di democrazia. I controlli non sono sufficienti, il sistema è un colabrodo. Si è arrivati addirittura alla mail del presidente della Repubblica.”

Top Right AMP

Mauri giudica inoltre insufficiente la legge sulla cybersicurezza varata dal governo a giugno: “È stata fatta solo per fare bella figura prima del G7 in Italia, ma è priva di risorse. Come possono privati ed enti pubblici rafforzare i loro sistemi di protezione senza adeguati fondi?”

Lo stato delle difese del nostro sistema informatico, aggiunge, “è molto arretrato e quindi facile da violare. Le aziende pagano milioni in riscatti per i ransomware, il blocco dei portali o la sottrazione dei dati da parte degli hacker,” conclude.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version