Le sirene antiaeree risuonano a Tel Aviv dopo che Hezbollah ha affermato di aver preso di mira una città israeliana
Le sirene antiaeree sono risuonate a Tel Aviv martedì dopo che Hezbollah ha dichiarato di aver bombardato l’area di Nirit nella periferia della città con missili.
L’esercito israeliano ha dichiarato che circa 20 razzi sono stati lanciati nell’ultimo sbarramento dal Libano, cinque verso il centro di Israele e 15 verso nord, e che sono stati fatti tentativi di intercettarli. L’IDF ha dichiarato che non ci sono state segnalazioni immediate di feriti.
Frammenti di intercettori sono caduti nella città di Ma’agan Michael, nel nord di Israele, causando danni a un edificio e a veicoli, hanno riferito i media israeliani, citando la polizia.
Hezbollah ha dichiarato di aver preso di mira la base di Glilot dell’unità di intelligence militare 8200 situata nella periferia di Tel Aviv con una salva di missili. Ha anche affermato di aver preso di mira una base navale vicino a Haifa. Hezbollah ha anche affermato di aver lanciato una “salva di razzi” contro la “base navale Stella Maris a nord-ovest di Haifa”, una città costiera nel nord di Israele.
I video verificati dall’agenzia Sanad di Al Jazeera hanno mostrato del fumo che si alzava vicino all’insediamento di Beit Aryeh, situato a nord della Cisgiordania occupata e a est di Tel Aviv, dopo che le sirene avevano suonato in tre insediamenti in Cisgiordania.
