Il governo cinese ha definito oggi «infondate e irresponsabili» le accuse britanniche su un suo presunto sostegno alla Russia nella guerra in Ucraina e ha ricordato che è il Regno Unito a «gettare benzina sul fuoco» con il suo sostegno a Kiev.
«La Cina – ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri, Wang Wenbin – è sempre stata dalla parte della pace e del dialogo» e continuerà su questa strada, salvaguardando i suoi «diritti e interessi legittimi».
«E’ il Regno Unito, e non la Cina, che sta aggiungendo legna al fuoco sulla questione ucraina», ha aggiunto il portavoce, che ha poi fatto riferimento a «informazioni risalenti a due anni fa» secondo cui Mosca e Kiev erano «vicine» al raggiungimento di un accordo che fu però ostacolato da «Londra e altre parti». «Proprio quando la Cina e la comunità internazionale lavorano assieme per calmare la situazione, la parte britannica torna a fare commenti irresponsabili che meritano di essere tenuti sotto osservazione».
Wang ha quindi consigliato al governo britannico di mettere fine a queste accuse perché – ha detto – diffamare la Cina non cambierà la situazione del Regno Unito rispetto all’Ucraina, né risolverà i suoi spinosi problemi di politica interna”.
Invece di attaccare la Cina senza alcun motivo, è meglio riflettere sul ruolo che ha svolto il Regno Unito sulla questione ucraina, ha aggiunto, sottolineando che neanche «gli alleati più stretti del Regno Unito» si sono uniti a queste «diffamazioni».
Ieri il ministro della Difesa del Regno Unito, Grant Shapps, aveva parlato di prove in mano alle intelligence di Londra e Washington secondo cui la Cina starebbe inviando in Russia aiuti per la sua guerra in Ucraina.