Intimidire e indebolire l’avversario: è probabile che la Russia cercherà di fermare in modo più attivo qualsiasi nave mercantile nel Mar Nero dopo la sua decisione di abbandonare l’accordo sul grano: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.
La decisione di Mosca, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter, ha di fatto annullato l’accordo di sicurezza che – nonostante la guerra – aveva garantito il passaggio sicuro delle navi che esportavano grano dall’Ucraina. La Russia, commentano gli esperti di Londra, mira ora a scoraggiare tutte le spedizioni mercantili dai porti ucraini.
Mosca sostiene di aver abbandonato l’accordo poiché temeva che le navi civili fossero a rischio a causa delle mine ucraine e che Kiev utilizzava il corridoio del grano a scopi militari. Secondo il ministero britannico, però, questa è solo disinformazione: la verità è che l’accordo non serviva più i suoi interessi.
“La Flotta russa del Mar Nero probabilmente assumerà ora un ruolo più attivo nell’interrompere qualsiasi commercio che dovesse continuare – conclude il rapporto -. Tuttavia, le operazioni di blocco della flotta russa saranno a rischio a causa dei droni marini e dei missili da crociera di difesa costiera ucraini”.
