Sia le forze russe che quelle ucraine hanno usato munizioni a grappolo che hanno ucciso civili ucraini, ha affermato oggi Human Rights Watch in un rapporto.
Il gruppo di difesa dei diritti internazionali ha invitato sia la Russia che l’Ucraina a smettere di usare le armi e ha esortato gli Stati Uniti a non fornirle.
L’anno scorso l’Ucraina ha lanciato razzi con munizioni a grappolo nelle aree controllate dalla Russia dentro e intorno alla città ucraina orientale di Izium dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina, ha detto Human Rights Watch, citando interviste con più di 100 residenti, testimoni e personale di emergenza locale. Gli attacchi ucraini hanno ucciso almeno otto civili e ferito almeno 15 civili a Izium, ha detto Human Rights Watch.
Il gruppo ha precedentemente riferito che l’uso da parte della Russia di munizioni a grappolo in Ucraina ha ucciso decine di civili e anche il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha documentato l’uso di tali bombe da entrambe le parti.
Più di 120 paesi hanno firmato un trattato internazionale che vieta le armi, che tipicamente disperdono un gran numero di piccole cosiddette bombe su una vasta area che possono uccidere o mutilare civili incauti mesi o anni dopo. Russia, Ucraina e Stati Uniti hanno tutti rifiutato di firmare il trattato.
Argomenti: guerra russo-ucraina