Attentato a Daria Dugina: i filo-russi del Donetsk accusano l'Ucraina
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Attentato a Daria Dugina: i filo-russi del Donetsk accusano l'Ucraina

Il leader dell'autoproclamata filorussa Repubblica di Donetsk, nel Donbass, Denis Pushilin ha apertamente accusato l'Ucraina:

Attentato a Daria Dugina: i filo-russi del Donetsk accusano l'Ucraina
Daria Dugina
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21 Agosto 2022 - 11.23


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Il pensiero corre a Kiev. Ma visto quello che accade nella Russia di Putin dietro la morte di Daria Dugina ci potrebbe essere di tutto: da una faida interna al sistema di potere putiniano, ad una azione pensata per alimentare l’odio contro gli ucraini e altro ancora.

Ma adesso  diversi dirigenti russi filo-Cremlino stanno accusando Kiev di aver commissionato l’omicidio di Darya Dugina, figlia dell’ideologo di Putin, Aleksandr Dugin, saltata in aria sull’auto del padre la scorsa notte a Mosca.

Il leader dell’autoproclamata filorussa Repubblica di Donetsk, nel Donbass, Denis Pushilin, sul suo account su Telegram, ha apertamente accusato l’Ucraina: «Vigliacchi infami! I terroristi del regime ucraino, nel tentativo di eliminare Aleksandr Dugin hanno fatto saltare in aria sua figlia. Era una vera ragazza russa!», ha scritto.

Dugin ricoverato in ospedale dopo la morte della figlia

L’ultra-nazionalista russo Aleksandr Dugin è ricoverato in ospedale dopo la tragica morte della figlia, Daria Dugina, rimasta uccisa nell’esplosione di un ordigno piazzato nell’auto su cui viaggiava ieri sera fuori Mosca.

Lo ha reso noto il politologo ed ex consigliere di Vladimir Putin, Serghei Markov, sul suo canale Telegram. «Povero Aleksandr. Ora si trova in ospedale. Le nostre più sentite condoglianze», ha scritto Markov. Le immagini arrivate dalla scena di quello che anche per gli inquirenti ha i contorni dell’attentato ritraggono Dugin in strada, con le mani nei capelli, davanti alla macchina della figlia in fiamme.

Secondo il Comitato investigativo russo, a bordo del Suv che guidava la ragazza sarebbe stato piazzato un ordigno esplosivo.

Padre e figlia avevano partecipato ieri al festival `Tradizione´, a una cinquantina di chilometri dal centro di Mosca. Durante il festival, l’auto era parcheggiata nell’area Vip, ma le telecamere di sorveglianza non funzionavano, a quanto scrive la testata russa Lenta.ru.

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