Repressione in Russia: rinforzata la controversa legge sugli 'agenti stranieri"
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Repressione in Russia: rinforzata la controversa legge sugli 'agenti stranieri"

La norma permetterà di dichiarare `agenti stranieri´ tutte le organizzazioni o individui che Mosca ritiene siano supportati dall'estero o sottoposti a una qualche forma di `influenza straniera´.

Repressione in Russia: rinforzata la controversa legge sugli 'agenti stranieri"
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29 Giugno 2022 - 21.13


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Una norma liberticida, proprio presa da Putin ossia da campione mondiale di interferenze  nei paesi stranieri, con tanto di ingerenze nelle elezioni degli altri paesi.

 La Russia rinforza la già controversa legge sugli `agenti stranieri´. Il Parlamento di Mosca ha infatti approvato una norma, che dall’entrata in vigore, prevista per i primi di dicembre, permetterà di dichiarare `agenti stranieri´ tutte le organizzazioni o individui che Mosca ritiene siano supportati dall’estero o sottoposti a una qualche forma di `influenza straniera´.

Fino ad ora, la legislazione russa prevedeva che per esempio le organizzazioni non governative potessero essere dichiarate `agenti stranieri´ solo se ricevevano finanziamenti in denaro dall’estero. Il timore dei critici è che ora la norma, formulata in modo vago, consenta alla magistratura di intraprendere azioni politiche contro membri dell’opposizione e dissidenti.

«Ora davvero chiunque può essere dichiarato `agente straniero´», ha sottolineato il sito indipendente Meduza, che già da mesi è stato inserito nel registro del Ministero della Giustizia russo. I media indipendenti lamentano poi la perdita di importanti sponsor pubblicitari a causa del bollo di `agenti stranieri´, con il rischio di non poter più autofinanziarsi, in un contesto in cui, a seguito della guerra in Ucraina, molti di loro hanno già cessato le attività. La nuova legge sugli `agenti stranieri´, infine, prevede per gli individui inseriti nella lista il divieto di insegnare nelle scuole russe.

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